skip to Main Content

La maggioranza del Consiglio regionale in Puglia tiene (per ora)

Clemente Mennea Amati

Ruggiero Mennea, Fabiano Amati (Pd) e il civico Sergio Clemente della lista filo-Emiliano “Per la Puglia” entrano in Azione. Oggi Calenda nella sede regionale per ufficializzare il gruppo

Nuova casacca, stessa maggioranza. Per ora. In Puglia, il Consiglio regionale vive ore di subbuglio. Il motivo? Tre fuoriuscite dalla maggioranza e un nuovo gruppo. I nomi sono quelli di Ruggiero Mennea, Fabiano Amati e Sergio Clemente. I primi due sono membri del gruppo del Partito democratico, il terzo apparteneva alla lista civica “Per la Puglia” a sostegno del presidente Michele Emiliano.

I suddetti entrano nel nuovo gruppo di Azione, che oggi verrà formalizzato da Carlo Calenda in missione proprio a via Gentile a Bari.

MENNEA, AMATI E CLEMENTE PER ORA NON SFALDANO LA MAGGIORANZA

In queste manovre politiche, però, c’è da aggiungere che per ora  la maggioranza del Consiglio tiene. Perché prosegue il posizionamento nell’area di centrosinistra. Anche se Azione-Puglia aspetta di abbracciare anche un nuovo acquisto: Donato Pentassuglia, assessore regionale alle Politiche agricole in quota Pd.  Ma soprattutto, il partito che a livello nazionale va verso la federazione con Italia Viva non ha mai nascosto i suoi contrasti rispetto a Emiliano e l’attuale governo regionale.

Dal Pd, Mennea e Clementi venivano da settimane di dure critiche alla linea politica maggioritaria in Consiglio. E nonostante la fase di transizione congressuale hanno preso la via d’uscita senza troppi scrupoli.

Per Emiliano, dunque, i cambi di casacca con relativo passaggio ad altre forze politiche continuano. La scorsa settimana era stato Massimiliano Stellai (Popolari) a passare a Italia Viva, all’opposizione.

NIENTE FEDERAZIONE IN PUGLIA TRA CALENDA E RENZI

Questo significa che la federazione Italia Viva-Azione confermata pochi giorni fa da Matteo Renzi per ora non sarà replicata in Puglia. Gli intrecci tra politica nazionale e regionale, insomma, sono tanti. Anche i 5 Stelle hanno quattro consiglieri in maggioranza e una all’opposizione, pur restando tutti nello stesso partito. Michele Emiliano, intanto, sembra aver scelto di parteggiare per Stefano Bonaccini nella sfida per la segreteria nazionale del Pd.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top