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La maggioranza già litiga. Dl Sostegni, Draghi: “Risposta alle povertà”

Dl Sostegni decreto Recovery

La rottamazione delle cartelle esattoriali crea le prime frizioni. Ne fa le spese il CdM sul Dl Sostegni da 32 miliardi che slitta per tutto il pomeriggio

 

Le difficoltà di giungere a un accordo tra centrodestra (Lega e Forza Italia) e centrosinistra (Pd e Leu), con Movimento 5 Stelle a sua volta spaccato a metà, sulla rottamazione delle cartelle esattoriali hanno portato il Consiglio dei Ministri, già convocato in data odierna, a slittare più volte, prima dalle 15 alle 16, quindi alle 18 inoltrate. Non ha aiutato l’intervento via Facebook di Silvio Berlusconi che ha invocato persino la “pace fiscale”.

 

 

Forza Italia ha presentato una serie di proposte per il Decreto Sostegno che il Governo si appresta a varare. Sono proposte che vengono incontro finalmente alle esigenze di chi è stato abbandonato a sé stesso. Servono aiuti speciali per le categorie più colpite, liquidità, risarcimenti immediati per chi è costretto a chiudere e pace fiscale.

Pubblicato da Silvio Berlusconi su Venerdì 19 marzo 2021

 

A fare le spese di questo ennesimo ritardo il maxi decreto da 32 miliardi recante sul frontespizio “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”. Insomma, il Dl Sostegni.

 

 

COSA HA DETTO DRAGHI SUL DL SOSTEGNI

“Risposta parziale a povertà, imprese e lavoratori, ma è il massimo che abbiamo potuto fare”, ha ammesso il premier Mario Draghi a inizio conferenza. “L’obiettivo è dare più soldi a tutti il più velocemente possibile”, ha continuato parlando a braccio. “Abbiamo già considerato l’ipotesi di un nuovo extradeficit in occasione della presentazione del DEF”. “Ma al momento non abbiamo ancora quantificato di quanto” dirà poi rispondendo ai cronisti, “dipenderà da quanto durerà ancora l’epidemia”.

Quanto alla sostanza del Dl Sostegni, “3/4 è destinato alle imprese con abbandono dei codici Ateco e pagamenti più veloci tramite piattaforma dell’Agenzia delle Entrate: pagamenti l’8 aprile per 11 miliardi. Occorrerà fare domanda”, ha illustrato il presidente del Consiglio.

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Quanto ai ristori per la montagna: “Molte poste del dl Sostegni sono indirizzate al turismo. Inoltre, ristori pure agli autonomi e ai lavoratori del turismo”, ha continuato Draghi. Quindi un intervento significativo “nei confronti dei meno abbienti con estensione del reddito d’emergenza per importi e platea per coloro che hanno perso lo scorso anno lavoro e sussidio di disoccupazione”.

LE VARIE MISURE DEL DL SOSTEGNI

“Copriremo 3 milioni di partite Iva, in media 3.700 euro procapite”, spiega il ministro all’Economia Daniele Franco. Alla Salute cinque miliardi per acquisto vaccini e farmaci: 2,8 miliardi. “Distingueremo le diverse situazioni – promette il ministro del Lavoro Andrea Orlando, annunciando l’interruzione del blocco dei licenziamenti dove è già attiva la CIG. Prosegue – continua – dove questi strumenti invece non sono ancora disponibili”.

Indennità di 2.400 euro per chi lavora nel turismo. Esonero contributivo per i lavoratori autonomi. Assegni anche per i lavoratori dello sport. Rifinanziato il REM, reddito d’emergenza. Sul reddito di cittadinanza, continua in caso di lavoro di soli sei mesi e non occorre riavviare le pratiche alla fine del lavoro.

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