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La Polizia di Stato compie 171 anni, domani la festa a Roma

Polizia Di Stato 171 Anni

Gli auguri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i messaggi di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e di Ignazio La Russa, presidente del Senato, per l’anniversario della Polizia di Stato 

La Polizia di Stato italiana compie 171 anni. Domani a Roma si svolgerà la festa per celebrare l’appuntamento.

MATTARELLA: OGNI GIORNO LA POLIZIA PRESIDIA LA CORNICE DI LEGALITA’ E SICUREZZA

“Celebriamo, quest’anno, il 75° anniversario dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Mi è grato esprimere, a centosettantuno anni dalla fondazione del Corpo, la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati, ogni giorno, a inverarne e a incarnarne i principi”, ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare il traguardo.

“Ogni giorno la Polizia di Stato è chiamata a presidiare la cornice di legalità e di sicurezza necessaria al compiuto esercizio delle libertà personali e collettive. La medaglia d’oro al Valor Civile, attribuita alla bandiera della Polizia di Stato, ne è conferma e testimonianza. Ogni giorno – ha proseguito Mattarella – le azioni di contrasto alle mafie colpiscono le pretese di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rafforzando le condizioni per lo sviluppo e la libertà di impresa.

Ogni giorno prosegue l’impegno nella prevenzione dei rischi eversivo-terroristici, anche in ambiti sempre più strategici come la sicurezza delle infrastrutture informatiche, nonché nella cooperazione internazionale di polizia, di cui desidero sottolineare l’importanza nell’anno del centenario dell’istituzione dell’Interpol.  Coniugando rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri”.

E ancora: “La dedizione al bene comune che caratterizza l’azione del Corpo, a rischio della vita nell’adempimento del proprio dovere, rappresenta un patrimonio e un esempio prezioso. Ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, rinnovo la vicinanza dell’intero Paese. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie rivolgo, in questa ricorrenza, i più sentiti auguri”.

LE PAROLE DI MELONI E LA RUSSA

Parole di auguri sono arrivate, come detto, anche da Meloni e La Russa.

“Auguri alla Polizia di Stato. Da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio, umanità e dedizione. Grazie per ciò che fate e per esserci sempre. Buona Pasquetta a tutti e un grazie a chi, anche in questi giorni di festa, è al lavoro per i cittadini, per l’Italia e per la sicurezza di tutti noi”, ha scritto la premier su twitter.

“A centosettantuno anni dalla fondazione del Corpo, esprimo un deferente pensiero ai caduti della Polizia di Stato e la mia stima e gratitudine alle donne e agli uomini che ogni giorno garantiscono la nostra sicurezza. Con la loro presenza, il loro coraggio e i loro sacrifici rappresentano un riferimento costante e rassicurante per tutti i cittadini. Oggi la Nazione gli rende omaggio”, ha scritto invece Ignazio La Russa in una nota.

DOMANI A ROMA LA FESTA

Leggendo dal programma della Polizia di Stato, “anche quest’anno le celebrazioni avverranno, il 12 aprile, tra la gente, nelle piazze di tutte le province italiane, condividendo i risultati raggiunti e le emozioni di un giorno solenne con le comunità, la cui sicurezza viene tutelata, quotidianamente, con passione e abnegazione”.

Dove? “A Roma, nella Terrazza del Pincio, durante la cerimonia nazionale, che sarà trasmessa alle ore 11.00 in diretta su Rai 1, sul sito e sui canali Youtube e Facebook della Polizia di Stato, saranno premiati la Bandiera della Polizia di Stato, i poliziotti che si sono distinti per coraggio e spirito di sacrificio e gli sportivi del gruppo sportivo Fiamme oro che hanno dato lustro all’Italia nelle competizioni mondiali. Insieme a loro saranno presenti anche i familiari di chi, come Domenico Zorzino, è caduto in servizio e riceve quel giorno il giusto tributo davanti alle più alte cariche dello Stato”.

 

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