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La strategia di Figliuolo per combattere variante Delta e renitenti al vaccino

Figliuolo Delta

Il commissario all’emergenza Covid sta pensando di rendere obbligatorio il green pass per entrare nei cinema e nei ristoranti, ma anche per salire sui treni. Il piano di Figliuolo per sferrare l’offensiva alla variante Delta del Coronavirus

Seguire l’esempio francese e blindare ogni attività dietro l’esigenza di mostrare il green pass che attesti la vaccinazione, un tampone negativo o la guarigione dal virus. Un’idea che non piacerà a molti, non solo ai renitenti al vaccino, ma soprattutto al mondo degli esercenti, cui ricadrebbe la responsabilità di controllare e che sarebbe costretto a mettere alla porta chi non ha i dovuti attestati, diminuendo la propria clientela dopo quindici mesi di passione e affari al lumicino. È questa la controffensiva studiata dal generale Francesco Paolo Figliuolo nel caso in cui la variante Delta dovesse continuare ad avanzare sul nostro territorio.

«Siamo a 58 milioni di inoculazioni con 24 milioni e 200mila cittadini completamente vaccinati, siamo intorno al 45%: un dato importante ma non basta. Dobbiamo intercettare i cosiddetti indecisi. Assieme alle regioni stiamo mettendo a punto una serie di iniziative: pensiamo alle “notti magiche”, a open day e open night, ma ci deve essere anche maggior coinvolgimento dei medici di base, pediatri e farmacisti, affinché rassicurino i rinunciatari.

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Il raggiungimento di questo numero di incerti è fondamentale per raggiungere l’immunità di gregge». Lo ha detto il Commissario per l’Emergenza Covid, Francesco Figliuolo a Tg2 Post. -Per convincere gli ultimi irriducibili del vaccino, «quella di utilizzare il green pass per vari tipi di eventi, così come in Francia, potrebbe essere una soluzione per una spinta. Poi per chi non l’avrà c’è anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione».

Nella serata di ieri il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato l’estensione del pass sanitario, a partire da agosto, per entrare nei caffé, nei ristoranti, nei centri commerciali, salire a bordo di aerei, treni, pullman di lunga percorrenza, ed entrare nelle strutture mediche del Paese. “La vaccinazione di tutti i francesi è l’unica via per un ritorno alla normalità”, ha detto l’inquilino dell’Eliseo nel messaggio a reti unificate di questa sera per bloccare l’avanzata del coronavirus legata alla variante Delta.

Del medesimo avviso pure parte del Comitato tecnico scientifico. Fabio Ciciliano, medico della Polizia e membro del Cts, in un’intervista al Messaggero suggerisce di lasciar “partecipare ad eventi come spettacoli o manifestazioni sportive solo chi ha il Green Pass, qualora però sia stato ottenuto dopo avere concluso il percorso vaccinale o perché si è superata l’infezione”. “L’impiego del tampone rino-faringeo limita in maniera sostanziale l’applicabilità “premiante” del Green pass sui soggetti non ancora vaccinati rendendone, quindi, quasi inefficace la pur condivisibile finalità”, ha concluso Ciciliano.

 

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