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L’Aquila al voto. Biondi o Pezzopane? I programmi dei 2 candidati principali
Andiamo a scoprire come hanno costruito il programma da candidato sindaco per L’Aquila i due favoriti ai sondaggi: Pierluigi Biondi e Stefania Pezzopane
L’Aquila il prossimo 12 giugno rinnoverà il consiglio comunale e sceglierà quale sarà il suo primo cittadino per i prossimi 5 anni. In pista ci sono Pierluigi Biondi, sindaco unitario del centro destra, e l’11esimo sindaco più amato d’Italia, Stefania Pezzopane, sostenuta dal centrosinistra con PD e M5S, il moderato Americo Di Benedetto e Simona Volpe, che ha dalla sua la lista civica “LIber L’Aquila”. Andiamo a scoprire come hanno costruito il programma da candidato sindaco per L’Aquila i due favoriti Pierluigi Biondi e Stefania Pezzopane.
I SONDAGGI: BIONDI CHE RISCHIA DI VINCERE Al PRIMO TURNO
Un sondaggio del 17 e 18 maggio commissionato da Fratelli d’Italia Abruzzo a Noto Sondaggi, e pubblicato da Il Capoluogo, il sindaco uscente, Biondi, potrebbe spuntarla già al ballottaggio. A preferirlo a Stefania Pezzopane una percentuale di aquilani compresa tra il 49 e il 53%. La parlamentare PD arriverebbe al secondo posto con una percentuale di voti tra il 27,5 e il 31,5%. A seguire Americo Di Benedetto, con una forbice di consenti tra il 16 e il 20%, e molto distaccata la civica Simona Volpe.
LA RICONVERSIONE DEL CENTRO STORICO NEL PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO DELL’AQUILA DEL CENTRODESTRA
Il programma del candidato sindaco dell’Aquila non può non partire dal tema della ricostruzione e riconversione del centro storico. “Obiettivo dell’azione politica del centrodestra è stata ed è quella di promuovere, incentivare e accompagnare il processo di riappropriazione del centro storico da parte della comunità, garantendone le condizioni fondamentali della accessibilità e della fruibilità, anche in funzione dello sviluppo delle presenze turistiche – si legge nel programma di Biondi -. Ricercando il giusto equilibrio tra le legittime istanze della tutela del patrimonio culturale e storico-architettonico-artistico e le esigenze di un centro storico inclusivo, che sia innanzitutto luogo pulsante di vita. Riappropriazione in fieri che in questi ultimi anni ha avuto una decisa spinta propulsiva, con risultati già evidenti e con prevedibili, positivi effetti di lungo termine”.
INFRASTRUTTURE E ACCESSIBILITÀ
Il sindaco dell’Aquila pone l’attenzione sul tema dell’accessibilità del suo territorio, la viabilità fu sconquassata dal terribile sisma del 2009. “Due sono le infrastrutture più importanti del Comune dell’Aquila che rivestono un ruolo strategico nell’ambito delle politiche trasportistiche – scrive Biondi -. In questi ultimi cinque anni sono state valorizzate entrambe attraverso investimenti importanti, ma deve essere fatto ancora molto. Stiamo parlando del terminal di Collemaggio Lorenzo Natali che necessita di un intervento sostanziale sull’impianto elettrico ormai desueto; inoltre, parallelamente ai lavori dell’ascensore di collegamento con viale Rendina, dovranno essere avviati quelli relativi al tappeto mobile. L’aeroporto Giuliana Tamburro, invece, dovrà essere ulteriormente potenziato con la costruzione di nuovi hangar al fine di rafforzare il ruolo di punto di riferimento della protezione civile”. La riqualifica del centro storico andrà realizzata seguendo rispettando il “Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)” che il Comune dell’Aquila ha elaborato al fine di eliminare ogni limite alle fruizione del territorio.
LA SICUREZZA URBANA DELL’AQUILA
Biondi, nel suo programma da candidato a sindaco dell’Aquila, ricorda che, secondo una statistica del Sole24ore del 2021, L’Aquila su 106 città capoluogo, è al 100° posto con il più basso indice di criminalità. Per conservare questo buon risultato il sindaco chiama in causa la partecipazione dei cittadini. “L’esigenza è quella di una partecipazione dal basso, dove lo stesso soggetto che è il beneficiario del bene sicurezza, ne sia anche i co-artefice, in un dialogo continuo con gli enti preposti e le istituzioni. Il legame sociale, insieme all’impegno degli enti preposti a contrastare il degrado, risulta, lo strumento più efficace per la riduzione delle minacce al vivere bene nella città del futuro”, scrive.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI NEL PROGRAMMA DEL CANDIDATO A SINDACO PER L’AQUILA PIERLUIGI BIONDI
Biondi nel suo programma a candidato a sindaco dell’Aquila ricorda come la sua amministrazione, in questi cinque anni, abbia condotto una campagna culturale importate per un approccio consapevole alla gestione dei rifiuti. Coinvolgendo le scuole, a iniziare da quelle elementari. “Sul fronte dell’impiantistica, sono stati approvati progetti di fattibilità da finanziare con le risorse del PNRR, come il potenziamento della piattaforma ecologica tipo A e la realizzazione di un impianto di recupero del rifiuto da spazzamento stradale – si legge nel programma -. L’approvazione della Joint Venture tra la ASM SpA e la SEGEN SpA, finalizzato alla ri- cerca delle migliori soluzioni gestionali congiunte per un sistema integrato di gestione dei rifiuti, prevede la realizzazione di un impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) del rifiuto urbano secco residuo prodotto dalle utenze domestiche”.
L’AQUILA COME LA SILICON VALLEY
A 13 anni dalla tragedia del terremoto del 2009 Biondi nel suo programma punta su innovazione e ricerca per un obiettivo ambizioso: trasformare L’Aquila nella Silicon Valley italiana. “Ogni sistema economico deve creare un habitat positivo per i potenziali investitori, nel quale lo snellimento del sistema burocratico e la rimozione di quegli ostacoli che impediscono ad un adeguato programma di politica industriale di dispiegare i propri effetti, diventano le condizioni fondamentali per promuovere e sostenere le imprese e il lavoro – si legge nel programma da candidato sindaco per L’Aquila-. L’Aquila si sta trasformando grazie ai centri di ricerca di eccellenza, alle tecnologie abilitanti, e alla resilienza del sistema industriale, e di quei tantissimi cittadini che hanno investito sulla città e sulle potenzialità del suo centro storico in un incubatore tecnologico fortemente attrattivo”. Biondi nel suo programma ricorda come la scelta di includere L’Aquila tra le città italiane che hanno sperimentato la tecnologia 5G sia il riconoscimento del contributo alla ricerca del Gran Sasso Science Institute, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e della sperimentazione innovativa della macchina intelligente con Google, FCA e Stellantis. “L’Aquila ha tutte le potenzialità per diventare la Silicon Valley italiana, attraverso la messa a sistema di un cluster consolidato di imprese (quello chimico-farmaceutico ad esempio e le attività che si concentrano all’interno del Tecnopolo), al quale va aggiunto il valore positivo che può essere esercitato dal cluster della conoscenza, che può davvero costituire un’area ad alta potenziale di innovazione, il cui sviluppo e la cui implementazione produrrà effetti positivi per la crescita di tutto il territorio regionale. Non solo di quello aquilano”.
LA CASA DELLO STUDENTE: LA NUOVA VITA
Di grande impatto emotivo è il piano per riqualificare l’area dove prima del sisma del 2009 sorgeva la Casa dello Studente, nel cui crollo hanno perso la vita 8 giovani studenti. “L’Università in collaborazione con il Comune e il Comitato delle vittime del sisma ha scelto il progetto che ha vinto il concorso “La Casa dello Studente tra memoria e futuro”, aperto a studenti e dottorandi iscritti all’ateneo aquilano. Il bando prevedeva la riqualificazione e la valorizzazione dell’area in precedenza occupata dall’edificio dello studentato, come luogo di commemorazione, ricordo e di scambio sociale e culturale. È risultato vincitore il progetto La duttilità è nella memoria. Il progetto scelto prevede un grande volume monolitico e semi ipogeo squarciato nel mezzo da una frattura che genera due edifici distinti ma in stretto dialogo. Il tetto vegetale, che si estende sino a via XX Settembre, ricopre l’intero intervento”, scrive Biondi nel suo programma da candidato sindaco per L’Aquila.
IL PROGRAMMA DELLA CANDIDATA SINDACO DELL’AQUILA STEFANIA PEZZOPANE
Stefania Pezzopane ha elencato i 5 punti cardine del suo programma da candidata a sindaco dell’Aquila:
- Pianificazione
- Mobilità
- Formazione
- Cultura
- Acessibilità
LA PIANIFICAZIONE È LA CHIAVE DELLO SVILUPPO
Il programma di Stefania Pezzopane parte dal piano strategico 2022-2032 attraverso il quale, con una strategia di ampio respiro, si possano “coordinare le politiche urbane e territoriali”, immaginando un nuovo territorio per “utilizzare con modalità adeguate e mirate gli interventi del PNRR”. La parlamentare del PD chiarisce che è necessario un nuovo PRG (Piano Regolatore Generale) per riunire le aree sconnesse e affrontare la problematica dei Progetti Case. La pianificazione, inoltre, deve tenere conto delle risorse naturali e culturali delle quali può godere il capoluogo abruzzese. Primo fra tutti il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise ma anche il parco archeologico di Amiternum, il parco fluviale, che lega insieme l’Aterno, il Raio, il Vetoio ed il Vera; il Parco della Luna, il progetto di rigenerazione urbana sul complesso di Collemaggio, il Parco delle Acque a monte delle 99 cannelle, il Parco del Sole e quello della transumanza.
INNOVAZIONE TECNOLOGICA: LA SMART LAND
Stefania Pezzopane immagina l’Aquila come una “smart land”. “Abbiamo voluto lo smart tunnel anche per fare dell’Aquila un unico centro pulsante, vivo e iperconnesso proiettato verso le sfide e le esigenze del futuro – scrive nel programma -. Rilanciare questo importante progetto strategico significa progettare la Città come una “smart land” capace anche di rimodulare e ripensare gli spazi urbani, arricchendoli con le nuove tecnologie, favorendo dense e positive relazioni sociali, consolidando e ampliando il tessuto produttivo esistente”.
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE NEL PROGRAMMA DEL CANDIDATO A SINDACO DELL’AQUILA
“Muoversi a L’Aquila dovrà essere facile, alla portata di ogni persona e soprattutto green”. Per raggiungere questo obiettivo Stefania Pezzopane propone di attivare “il Metrobus urbano con una linea a passaggio frequente con possibilità di gratuità per le categorie svantaggiate”, di pedonalizzare “il centro storico per un città vivibile e istituiremo zone di sicurezza pedonale” e di sviluppare più “parcheggi sicuri per biciclette elettriche”.
FORMAZIONE E CULTURA: L’AQUILA CITTÀ UNIVERSITARIA
“L’Aquila ha da sempre un grande vanto nella formazione, con la sua Università e i Laboratori del Gran Sasso che con i loro studi, hanno fatto girare il nostro nome nel mondo e sulle maggiori riviste scientifiche. Dopo il sisma il campo si è ulteriormente arricchito con il GSSI”, scrive lo staff della candidata a sindaco dell’Aquila. L’Ateneo aquilano ha da sempre attratto gli studenti, soprattutto del centro e del meridione. Per sviluppare le potenzialità del polo universitario abruzzese la candidata pensa a “un piano di azione affinché la cittadinanza studentesca cresca e venga tutelata e nutrita di linfa vitale con agevolazioni che andranno dai trasporti allo sport fino alle esigenze abitative e agli spazi per lo studio e lo svago. L’Aquila, città universitaria sicura, attraente, accogliente. Università, GSSI, INFN ed altre realtà verranno coinvolte in progetti internazionali”.
L’ACCESSIBILITÀ COME LOTTA ALLE DISEGUAGLIANZE NEL PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO DELL’AQUILA DEL CENTROSINISTRA
Nel programma la candidata sindaco dell’Aquila Stefania Pezzopane declina il tema dell’accessibilità in termini di inclusione, sicurezza ed equità di genere. “Per ottenere la migliore accessibilità e inclusione, vanno favorite le politiche di integrazione sociale e culturale con le comunità di persone che hanno fatto dell’Aquila la loro città”, chiariscono nel programma. Inoltre la coalizione di centrosinistra che sostiene la candidata afferma di voler “valorizzare i talenti e le competenze delle donne in tutti i campi di intervento dell’amministrazione e promuoverà la costituzione di una Consulta delle donne che vigili sulle politiche comunali affinché tengano conto dei diritti, delle aspirazioni e dei bisogni delle cittadine”. Un tema molto sentito è anche il contrasto “alle diseguaglianze e alle violenze” di genere e viene proposta “l’adozione della identità “alias” nella PA”.