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Latina e Massa Carrara alle urne dopo due commissariamenti, destra spaccata in Toscana

Salvini Persiani Latina E Massa Carrara

I protagonisti, i temi, i precedenti: tutto quello che bisogna sapere su come vanno al voto Latina e Massa Carrara

Spaccature e voti di sfiducia. Queste sono le due caratteristiche che accomunano i comuni di Latina e di Massa Carrara che il prossimo fine settimana andranno alle urne per rinnovare le proprie amministrazioni.

IL QUARTO APPUNTAMENTO ELETTORALE IN SEI ANNI

Il prossimo fine settimana a Latina si terranno le quarte elezioni comunali in sei anni. Questa volta la scelta per i cittadini sarà molto semplice essendo i candidati ridotti a due. Da un lato c’è il sindaco uscente, Damiano Coletta, che ha alle spalle due voti di sfiducia. Dall’altro lato c’è la capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia Matilde Celentano supportata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Matilde Celentano Sindaco, Udc-Dc. Coletta, candidato di Latina Bene Comune, alle ultime primarie si è imposto su Daniela Fiore candidata del Partito Democratico, ottenendo 1628 voti contro i 1007 di Fiore. Il voto per le comunali a Latina ha un significato politico che travalica i confini delle elezioni cittadine, per acquisirne uno più ampio.

LE PRECEDENTI ELEZIONI DI DAMIANO COLETTA A LATINA

Damiano Coletta, di professione cardiologo, nel 2016 ha vinto le elezioni alla guida di un movimento civico di ispirazione socialista, era la prima volta nella storia di Latina, da sempre governata da sindaci della Democrazia Cristiana o di coalizioni di centro destra. Non a caso Latina per anni è stata definita una roccaforte del centrodestra.

Coletta si impone alle urne anche nel 2021. Quella volta l’avversario di centrodestra era Vincenzo Zaccheo, candidato che batte al secondo turno con il 54,9% delle preferenze. Coletta però non aveva la maggioranza in consiglio comunale perché al primo turno le liste che sostenevano Zaccheo avevano ottenuto la maggioranza dei seggi nel Consiglio comunale, e Coletta si era ritrovato a governare quindi con una minoranza in suo sostegno. Si era trovato così nella situazione delicatissima di “anatra zoppa”.

Nel 2022 il Tar ha imposto elezioni suppletive in 22 sezioni dopo aver riscontrato irregolarità nel turno elettorale del 2021. E anche nel voto del 4 settembre i voti per la coalizione di Coletta sono stati superiori a quelli degli avversari. Tuttavia, il 28 settembre i consiglieri di centrodestra si sono dimessi sfiduciando il sindaco e aprendo la strada del commissariamento. Stavolta Coletta si presenta alla testa di una coalizione composita: un campo largo che va dal Partito Democratico, al Movimento 5 Stelle alle civiche Latina Bene Comune e Per Latina 2032.

PER LA COMUNICAZIONE DI COLETTA CI SONO FRANCESCO NICODEMO E MANDARINO ADV

La coalizione di centrosinistra sa bene quanto è importante il risultato di Latina. A curare la campagna di comunicazione di Damiano Coletta è stato chiamato Francesco Nicodemo, nel ruolo di coordinatore. Anni fa Nicodemo è stato nello staff di comunicazione della presidenza del Consiglio dei ministri quando premier era Matteo Renzi.

Nicodemo ha fondato alcuni anni fa la società Lievito Consulting che offre, tra le altre cose, campagne e strategie di comunicazione anche per il mondo della politica. L’agenzia che sta seguendo Damiano in queste elezioni, però, è Mandarino Adv, un’agenzia di comunicazione che ha tra i suoi clienti, tra gli altri, l’AS Roma, il gruppo Francia Latticini e Todis.

L’INVESTITURA DI DURIGON SULLA CANDIDATA DI CENTRODESTRA MATILDE CELENTANO

Il candidato del centro destra è Matilde Celentano, l’ufficialità è arrivata il 25 marzo a seguito di un confronto tra le forze di coalizione. Candidata di Fratelli d’Italia, il medico fisiatra, è stata apprezzata e sarà sostenuta da tutta la coalizione, a iniziare dalla Lega. “Il buon governo del centrodestra ricostruirà Latina, che potrà contare sulla filiera regionale e nazionale in vista del centenario della città – ha detto il coordinatore regionale Claudio Durigon originario proprio di Latina -. La Lega sarà protagonista con Matilde Celentano, partendo dal programma elettorale presentato dal centrodestra e dal candidato sindaco Vincenzo Zaccheo alle ultime amministrative”.

MASSA CARRARA, COMUNE COMMISSARIATO DAL PREFETTO MARIA ROMA TRIO

Se a Latina ci sono solo due candidati a Massa Carrara la corsa per l’elezione del sindaco è più affollata: i candidati sindaci sono otto candidati e le liste per il consiglio comunale sono 20. Anche il comune di Massa arriva da un commissariamento. Dallo scorso 3 marzo il prefetto Maria Rosa Trio sta amministrando il comune. Nominata Prefetto ad aprile 2016, ha ricoperto il ruolo di Prefetto della provincia di Vercelli fino al 19 novembre 2017, successivamente è stata Prefetto della provincia di Latina fino al 26 luglio 2020 e dal 27 luglio 2020 ha assunto l’incarico di Prefetto della provincia di Lecce fino a quando, il 18 ottobre 2022 non è andata in pensione.

LA SPACCATURA DEL CENTRODESTRA CHE HA AZZOPPATO FRANCESCO PERSIANI

Il prefetto Trio è stata chiamata ad amministrare la città di Massa Carrara perché, come a Latina, il sindaco leghista Francesco Persiani è stato sfiduciato da un voto congiunto della minoranza di centrosinistra e di parte della sua ex maggioranza (parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia). “Massa ha dovuto aspettare 70 anni prima di avere, nel 2018, il primo sindaco di centrodestra – ha detto l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi -.

Un’attesa alla quale è seguito però un eccellente lavoro fatto negli anni da Francesco Persiani e la sua squadra: un sindaco molto stimato, sostenuto sempre con forza dalla Lega ma che, ieri, è stato sfiduciato da forze irresponsabili”. Una tale crepa nella compagine del centrodestra è difficile da riscontrare in altre città.

È stata scritta una pagina infame della storia del centrodestra toscano, ma la città non perdonerà i traditori”, disse all’indomani del voto di sfiducia Andrea Barabotti, deputato e responsabile organizzativo della Lega in Toscana.

Nel 2018, l’ex sindaco Persiani aveva vinto le elezioni al secondo turno con il 56,6% delle preferenze, ribaltando il risultato del primo turno che aveva visto in vantaggio Alessandro Volpi del centrosinistra con il 33,9% delle preferenze. Persiani ci riprova sostenuto da Lega, Forza Italia e le liste civiche Francesco Persiani Sindaco, Civici Apuani.

Dall’altro lato del centrodestra Fratelli d’Italia, Nuovo Psi e Noi Moderati Centrodestra insieme alle civiche Marco Guidi Sindaco, Massa Futura, appoggia la candidatura di Marco Guidi, ex assessore al bilancio che capeggiò la mozione di sfiducia ai danni dell’ex sindaco Persiani.

I PASSI INDIETRO CHE HANNO PERMESSO LA CANDIDATURA DI ENZO ROMOLO RICCI A MASSA

Se il centrodestra è spaccato non va meglio al centrosinistra. Il M5S supporta la candidatura di Daniele Bennati insieme aUnione Popolare e dal collettivo Massa Città in Comune, il Partito Democratico con Alleanza Verdi e Sinistra e le civiche Evangelisti per Massa, Massa è un’altra cosa, Dalla parte del cuore sostiene il chirurgo Enzo Romolo Ricci (in collaborazione con l’ex-parlamentare dei DS e dell’Italia dei Valori Fabio Evangelisti).

Lo scorso novembre è stato eletto segretario comunale del Pd dopo le dimissioni di Norberto Riccardi. Il centrosinistra è arrivato a convergere sul suo nome dopo la bocciatura delle primarie, la non disponibilità alla candidatura del consigliere regionale Giacomo Bugliani e il passo indietro dell’ex deputata Martina Nardi che ha lasciato il campo alle altre ’anime’ del partito

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