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L’Italia si blinda? (E Salvini ‘detta’ la linea al Viminale)

Italia

In Italia il livello di attenzione è elevatissimo di fronte all’escalation della guerra in Medio Oriente e all’attentato di Bruxelles. Il vicepremier: stretta sugli ingressi illegali e controlli a tappeto

Allerta, ma non allarme. Rischi per la sicurezza, ma la situazione è sotto controllo. Non sono giornate semplici per i rappresentanti dei paesi europei e per gli esponenti del governo italiano, impegnati con equilibrismo a trasmettere i giusti messaggi all’opinione pubblica di fronte all’escalation della guerra in Medio Oriente e all’attentato jihadista di Bruxelles.

La notizia che il terrorista tunisino, ucciso dalla polizia, fosse sbarcato a Lampedusa nel 2011 e avesse avuto altri diversi contatti in Italia in questi anni ha alimentato la preoccupazione e acceso ulteriori polemiche. Alla quale si aggiunge la notizia ieri di due arresti a Milano in un blitz antiterrorismo: nelle chat commenti pro-Isis e minacce a Giorgia Meloni.

COSA HANNO DETTO MELONI, PIANTEDOSI E TAJANI

“Ho più volte cercato di accendere i riflettori sul fatto che dall’immigrazione illegale di massa possono sorgere gravi rischi per la sicurezza in Europa, non possiamo più permetterci titubanze, ne va della sicurezza dei cittadini europei” ha detto martedì sera la premier Meloni in collegamento al Consiglio europeo straordinario.

Mentre in Italia il ministro dell’Interno Piantedosi rassicurava: “Non c’è un rischio imminente di attentati, ma nel nostro Paese il livello di attenzione è elevatissimo”, e il ministro degli Esteri Tajani parlava di “massima severità, controlli, prevenzione e repressione quando serve”, anche se “non bi sogna drammatizzare”.

‘ITALIA BLINDATA’, OLTRE 28 MILA OBIETTIVI SENSIBILI

‘L’Italia blindata’ titola oggi un articolo su La Stampa. Le riunioni del ‘Comitato per nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica’ e del ‘Comitato analisi strategica antiterrorismo’ sono costanti. Come avevamo già scritto, dal giorno stesso del brutale attacco di Hamas il Viminale ha aumentato il livello di allerta.

In Italia sono oltre 28mila gli obiettivi sensibili, potenzialmente a rischio, di cui 205 quelli israeliani o collegati alle comunità ebraiche. Ci sono in prevalenza luoghi di culto, sedi di ambasciata, centri culturali. Ma la minaccia del terrorismo islamista può arrivare anche attraverso i “lupi solitari”, gente che si radicalizza nei modi più impensati.

SALTANO I FESTEGGIAMENTI DEL IV NOVEMBRE?

E così il ministro Crosetto pensa seriamente di annullare i festeggiamenti collaterali alla festa delle Forze armate del IV Novembre. È stata invece annullata la Festa d’Autunno che il 21 ottobre si sarebbe dovuta tenere alla base statunitense di Sigonella, in Sicilia, “alla luce dell’attuale contingenza internazionale e di possibili ripercussioni”. ‘Da ieri – ricorda sempre La Stampa – sono particolarmente presidiate anche la piazza e la Basilica di San Pietro. I turisti se ne sono immediatamente accorti, viste le file ai metal detector per entrare nella Basilica. Ma l’allarme è percepibile a vista: i carabinieri nella zona di Piazza San Pietro da ieri vestono il giubbotto anti-proiettile e hanno il mitra impugnato’.

IN ARRIVO IN ITALIA CONTROLLI A TAPPETO E STRETTA SU INGRESSI ILLEGALI?

In tre diversi colloqui sui giornali, il leader della Lega Salvini si dice convinto che questo è il momento di una nuova stretta sugli ingressi illegali, anche con riferimento alla rotta balcanica. Per poi aggiungere: “È giusto fermare qualsiasi nuovo permesso di costruzione di moschee e centri culturali camuffati, capire chi finanzia questi luoghi e chi conduce le preghiere. Ora controlli a tappeto”, ha annunciato sul Messaggero. Cellula o lupo solitario, non fa differenza. “Dio non voglia che anche solo uno tra le decine di migranti rilasciati da alcuni giudici contrari ai decreti del governo, e poi evaporati, si armi di cattive intenzioni”, incalza Salvini.

SALVINI VUOLE TRASFERIRE LE COMPETENZE SUI MIGRANTI AL TAR

Nel mirino del vicepremier, sottolinea il quotidiano romano, c’è la magistratura che in questi giorni, è il caso della giudice di Catania Iolanda Apostolico, ha ingaggiato un duello con il governo disapplicando Il “decreto Cutro” e rimettendo in libertà diversi migranti irregolari, alcuni del quali risultano ora dispersi. Un affronto voluto, così lo legge Salvini che annuncia contromisure, “Come Lega – sempre sul Messaggero – abbiamo proposto di togliere la competenza alle sezioni dei Tribunali specializzate sul migranti, che ci sembrano politicamente molto schierate, delegando le decisioni su questi temi ad altri corpi della magistratura”. Ad esempio il Tar, si ragiona nel Carroccio, “Trasferiremo queste competenze a giudici meno di parte della signora assurta agli onori (Apostolico, ndr)”.

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