Ecco come il leader del Carroccio riorganizza le strutture interne del partito Matteo Salvini ridisegna…
Lo slang di Valditara e i numeri degli studenti stranieri nelle scuole italiane
Nelle scuole italiane un milione di studenti stranieri. Quasi il 63% al nord, il 33% frequenta le elementari. Le dichiarazioni del ministro Valditara e i numeri del report Uil
LA PROPOSTA DI SALVINI E VALDITARA
Al centro del dibattito pubblico e politico delle ultime ore c’è la proposta tutta in chiave leghista del vicepremier e ministro Matteo Salvini di prevedere una quota massima di “un 20% di bambini stranieri in una classe”. Proposta che segue le polemiche sul caso della scuola di Pioltello, dove il 43% degli alunni è di origine non italiana, che ha deciso di sospendere le attività per la fine del Ramandan. A ruota è intervenuto il ministro dell’Istruzione Valditara, il quale – al netto delle ironie sulla sintassi dei suoi comunicati – ha rilanciato sostenendo che nelle classi la maggioranza degli alunni deve essere italiana.
NELLE SCUOLE ITALIANE UN MILIONE DI STUDENTI STRANIERI
Ma come stanno davvero le cose nelle scuole italiane? Circa un milione di studenti con cittadinanza non italiana frequenta classi e plessi italiani. Ovvero l’11,3% del totale degli studenti iscritti che sono circa 8 milioni e mezzo. I dati – come ricorda l’Ansa – contenuti in un report della Uil scuola e che si riferiscono all’anno scolastico 2022-2023, sono in crescita rispetto al 2021, dove la quota, secondo i dati del ministero dell’Istruzione, si fermava a 865.388. Il 32,7% (315.955) degli studenti stranieri, dunque un terzo, frequenta la scuola primaria (6-11 anni).
In termini quantitativi, al secondo posto, con una percentuale del 21,3% (205.806), si trova la scuola secondaria di II grado (14-19 anni). A seguire, gli alunni regolarmente iscritti alla scuola secondaria di I grado (11-14 anni) con una percentuale del 18,9% (182.479). Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, i numeri dicono che la percentuale è all’11,4%.
LA MAPPA DEGLI STUDENTI STRANIERI NELLE REGIONI
Le scuole statali del Nord Italia – Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia e Liguria – ospitano più della metà (62,7%) degli studenti di cittadinanza non italiana, pari a 602.387 allievi. Nell’Italia centrale, Toscana, Umbria, Marche e Lazio con un totale di 213.817, fanno registrare il 22,1%. Nel Sud – Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna – ospitano in tutto 151.190 studenti di cittadinanza non italiana nelle loro scuole, pari al 15,62% del totale. È la Lombardia ad avere più studenti di cittadinanza non italiana nei propri istituti scolastici con 238.254 alunni, pari al 24,6%, praticamente un quarto del totale presente in Italia. Al secondo posto, nella classifica generale, altre due regioni del nord: Emilia-Romagna (13.107) e Piemonte (11.248). Per quanto riguarda invece il Centro e il Sud, sono Lazio (86.639) e Sicilia (37.448) le regioni con la quota maggiore di studenti stranieri.