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Chi (e come) fa lobbying in Italia? Il sondaggio di The Good Lobby

The Good Lobby ha lanciato il mese scorso alle associazioni partner e a 700 aziende private il sondaggio sull’attività di lobbying in Italia in collaborazione con la Queen’s University di Belfast

The Good Lobby ha lanciato il mese scorso alle associazioni partner e a 700 aziende private il sondaggio sull’attività di lobbying in Italia in collaborazione con la Queen’s University di Belfast. L’obiettivo è avere un quadro chiaro su come viene svolto il lobbying in Italia (e da chi).

Tutti i dettagli.

IL SONDAGGIO DI THE GOOD LOBBY

In Italia – si legge da Qualtrics Survey – il lobbying è stato spesso al centro di intensi dibattiti e attività legislative con più di 100 proposte di legge depositate in Parlamento negli ultimi 50 anni volte a regolamentarlo. L’ultima, varata alla Camera, non è riuscita a ottenere l’approvazione al Senato prima dello scioglimento delle Camere e la dissoluzione del governo Draghi. A marzo 2023 la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati ha iniziato una nuova indagine conoscitiva sul tema della regolamentazione del lobbying che si concluderà a giugno. Ci aspettiamo dunque maggiore attività su questo tema in futuro e puntiamo a raccogliere maggiori informazioni da organizzazioni coinvolte in attività di rappresentanza.

In questo breve sondaggio, ci rivolgiamo ad associazioni imprenditoriali, professionali, sindacati, ONG e organizzazioni non profit, e società di consulenza specializzate.

Quale rappresentante di , Le verranno richieste informazioni riguardanti le vostre attività di policy, advocacy e lobbying, e le vostre posizioni riguardo alle regole esistenti (per esempio presso la Camera dei Deputati ed il Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

 

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