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Mercatini di Natale e Giubileo, le misure del Viminale per la sicurezza

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Rafforzata la sicurezza dopo l’attentato di Magdeburgo, le misure adottate dal Ministro Piantedosi anche in vista del Giubileo

L’attentato di Magdeburgo ha portato il Viminale a intensificare le misure di sicurezza in Italia, soprattutto in vista degli eventi di massa legati al periodo natalizio e al Giubileo. Il ministro dell’Interno Piantedosi ha chiesto “massima attenzione” alle forze di sicurezza per prevenire eventuali rischi di emulazione o attacchi da parte di lupi solitari. I controlli saranno estesi non solo alle grandi città ma anche ai piccoli centri, con particolare attenzione ai mercatini di Natale, ai concerti di Capodanno e alle cerimonie religiose.

LA MINACCIA DEL TERRORISMO E  IL RISCHIO EMULAZIONE

Durante il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dallo stesso Piantedosi, è stato evidenziato il persistere della minaccia del terrorismo islamico, pur in assenza di prove di pianificazioni ostili specifiche contro l’Italia. La situazione internazionale, caratterizzata da conflitti e tensioni, aumenta le preoccupazioni. Roma, come simbolo della cristianità, a maggior ragione sotto il Natale, rimane un obiettivo sensibile della propaganda jihadista, alimentando il timore di azioni da parte di individui radicalizzati.

MISURE DI SICUREZZA NEI LUOGHI SIMBOLO E NEGLI EVENTI DI PIAZZA

Il Viminale ha disposto un incremento della sorveglianza su eventi di piazza, luoghi di culto, stazioni, aeroporti e linee metro. A Bolzano, ad esempio, uno dei mercatini natalizi più frequentati è presidiato da forze dell’ordine e barriere di cemento. A Roma, le misure per il Giubileo includono controlli con metal detector per accedere a Piazza San Pietro e dispositivi anti-drone. Bonifiche e controlli nell’area del Vaticano inizieranno il giorno prima dell’apertura della Porta Santa da parte di papa Francesco, il 24 dicembre.

MONITORAGGIO DELL’ESTREMISMO E PREVENZIONE

Piantedosi ha richiesto un’intensificazione dei controlli sugli ambienti legati all’Islam radicale e sui soggetti a rischio di radicalizzazione, con l’obiettivo di individuarli prima che possano agire. Dall’inizio del 2024, sono state effettuate 82 espulsioni di individui ritenuti pericolosi. Le forze dell’ordine sono in stato di allerta anche per prevenire eventuali attacchi cibernetici, grazie all’azione di team anti-hacker.

I DISPOSITIVI DI SICUREZZA PER IL GIUBILEO

Con l’inizio del Giubileo, la vigilanza su Roma sarà ulteriormente rafforzata. Ogni giorno saranno operative 700 unità aggiuntive delle forze dell’ordine, con il supporto di artificieri, nuclei cinofili e tiratori scelti. I dispositivi di sicurezza includeranno piloni anti-kamikaze a scomparsa e il monitoraggio delle linee metropolitane per garantire la sicurezza di pellegrini e cittadini. L’obiettivo è garantire celebrazioni sicure, nonostante un contesto internazionale sempre più complesso e instabile.

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