skip to Main Content

No Green Pass, no party | Draghi: “Appello a non vaccinarsi appello a morire”

M5s Pd Green Pass Draghi

Il presidente del Consiglio Draghi in conferenza stampa: “Il green pass non è un arbitrio, ma condizione per tenere aperte le attività economiche. La scelta era tra tornare alle zone gialle oppure introdurre il passaporto vaccinale e cambiare i criteri”:  Le novità del decreto: dal 5 agosto occorre il certificato vaccinale per bar e ristoranti, ma solo al tavolo e al chiuso. Resteranno chiuse le discoteche. Nuovi criteri per colori delle regioni

Rinviato ripetutamente per tutta la settimana, si è infine tenuto oggi il Consiglio dei ministri sul certificato vaccinale e sui diritti che comporterà per chi ha effettuato entrambe o anche una delle due dosi. È stato il primo Cdm da un anno e mezzo a questa parte a prevedere restrizioni solo per una parte della popolazione: i ritardatari del vaccino. Sono infatti loro i principali destinatari del Dl “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”.

 

 

E lo stesso Cdm è stato, anche oggi, ritardatario. Slittato di diverse ore a causa dell’ultima entrata a gamba tesa di Matteo Salvini, che a poche ore dall’inizio dei lavori, è andato in televisione per dichiarare: “A me interessa non rovinare la vita di milioni di italiani che ancora non sono coperti dal vaccino. Molti non possono farlo, per motivi di salute. Complicare la vita a queste persone con l’obbligo del Green pass? Non scherziamo. Non possiamo fermare a metà luglio una stagione turistica che sta faticosamente ripartendo. Soprattutto in un momento in cui, anche se risalgono i contagi, le terapie intensive restano quasi vuote”.

 

Ma Salvini non è stato il solo ostacolo del governo guidato da Mario Draghi sulla strada del decreto che conferirà nuovi poteri al Green Pass. Come ha ammesso il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, infatti, per buona parte della giornata le posizioni sono rimaste parecchio distanti tra Regioni e governo per ciò che riguarda i ritocchi alle percentuali di letti occupati negli ospedali oltre le quali si finisce in zona gialla. In merito l’esecutivo ha preso le difese del Comitato tecnico scientifico, che teme lassismo, mentre i rappresentanti dei territori chiedevano margini maggiori dal momento che la variante Delta corre, ma al momento non incide sulle ospedalizzazioni.

COSA HA DETTO MARIO DRAGHI SUL GREEN PASS

“In tema di emergenza Covid-19”, ha esordito Draghi prendendo parola alle 19:37, “il ministro Roberto Speranza avrà più da dire. L’economia italiana va bene, ci stiamo riprendendo e crescendo a un ritmo superiore di altri Paesi. La Variante Delta è minacciosa, altri Paesi europei sono peggio di noi nei contagi: se non reagiamo subito li raggiungeremo. Il merito del miglioramento è stato della campagna vaccinale”.

draghi green pass

“Il green pass non è un arbitrio, bensì condizione per tenere aperte le attività economiche. La scelta era tra tornare alle zone gialle oppure introdurre il passaporto vaccinale e cambiare i criteri”.

Quindi ha preso la parola il ministro della Salute Roberto Speranza: “Le novità odierne sono: proroga dello stato d’emergenza al 31 dicembre, cambio parametri per i colori delle zone, non più rt ma numero degli ospedalizzati ed estensione del Green Pass: non solo più matrimoni ed RSA, ma andrà esibito per la ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, musei, piscine, palestre, fiere, sagre, congressi, spa, parchi divertimento, sale gioco, bingo e procedure concorsuali. Vogliamo evitare che una crescita del contagio porti a chiusure generalizzate”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top