Matteotti venne “ucciso da squadristi fascisti per le sue idee”, queste le parole della premier Giorgia Meloni
“Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee”. A proferire queste parole è stata Giorgia Meloni. Il riferimento è a Giacomo Matteotti, in onore del quale oggi si è celebrata a Montecitorio la cerimonia commemorativa del centesimo anniversario della sua morte, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e delle altre massime cariche istituzionali.
LE PAROLE DI GIORGIA MELONI: “MATTEOTTI UCCISO DAGLI SQUADRISTI FASCISTI”
“Il 30 maggio 1924 – sono le parole di Giorgia Meloni -, Giacomo Matteotti ha pronunciato nell’Aula della Camera il suo ultimo discorso, che gli sarebbe poi costato la vita. In quel discorso, Matteotti difese la libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni. Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee. Onorare il suo ricordo è fondamentale per ricordarci ogni giorno a distanza di 100 anni da quel discorso il valore della libertà di parola e di pensiero contro chi vorrebbe arrogarsi il diritto di stabilire cosa è consentito dire e pensare e cosa no. La lezione di Matteotti, oggi più che mai, ci ricorda che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto, sulla libertà, non sulla violenza, la sopraffazione, l’intolleranza e l’odio per l’avversario politico”.
I COMMENTI SUI SOCIAL
Giorgia Meloni su Matteotti usa, per fortuna, l'espressione giusta, "squadrismo fascista", e poi infila nella bottiglia alcuni messaggi. Diretti a? pic.twitter.com/mdV09lxPt9
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 30, 2024
“Matteotti uomo libero e coraggioso venne ucciso da squadristi fascisti”. Lo ha detto Meloni. Restiamo lontanissimi, ovviamente. Ma non sono frasi insignificanti ed giusto riconoscerlo.
— Gianrico Carofiglio (@GianricoCarof) May 30, 2024
La premier Meloni che oggi commemora #Matteotti è la stessa che definì l'uomo che fece uccidere Matteotti – Benito #Mussolini – il "miglior politico degli ultimi 50 anni". Un giudizio che Meloni avrebbe potuto rivedere e correggere. Non lo ha mai fatto. #ilritornodellabestia
— Paolo Berizzi (@PBerizzi) May 30, 2024
I COMMENTI DELLA POLITICA, DA FINI A VIOLANTE FINO AL PD
Parole che hanno suscitato subito commenti da parte di autorità, giornalisti, politici, opinionisti. “È la storia. D’altra parte Dumini, colui che guidava la squadraccia, era notoriamente iscritto al partito fascista”. Così l’ex presidente della Camera ed ex leader di An, Gianfanco Fini.
Per Debora Serracchiani del Pd “Finalmente, era importante che venisse detto con questa chiarezza da parte della presidente del Consiglio”. Il ricordo di Matteotti, ha aggiunto, “è fondamentale per tutta la nostra democrazia e Repubblica e non solo per una parte, tutte le istituzioni devono essere coinvolte e partecipe ricordando che quello fu un omicidio di chiara matrice fascista”.