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Ponte sullo Stretto, chi sono i nuovi membri ‘politici’ della Commissione Via-Vas

Commissione Via-Vas

Le nuove nomine nella Commissione Via-Vas sollevano critiche, per le opposizioni si è trattato di un ‘blitz’ politico da arte di FdI e Lega 

La nomina di 12 nuovi membri nella Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas, che si occuperà del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina, ha innescato un acceso dibattito politico. La Commissione, sotto la guida del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ha accolto tra i suoi membri alcuni esponenti locali di partito, in particolare appartenenti a Fratelli d’Italia e alla Lega. Questo ha suscitato critiche da parte delle forze di opposizione, tra cui il Verde Angelo Bonelli, che accusano il governo di aver inserito persone vicine al partito della premier Giorgia Meloni in un organismo tecnico di grande rilevanza per l’approvazione di progetti strategici.

I PROFILI DEI NUOVI MEMBRI: CHI SONO E DA DOVE PROVENGONO

I 12 nuovi componenti della commissione Via Vas si aggiungono ai 36 già nominati nei mesi scorsi.  Il decreto è datato 19 settembre 2024 ma è stato pubblicato sul sito del Mase solo dopo i controlli amministrativi previsti dalla normativa.

Area Ambientale
1. ingegnere Roberto CUCCIOLETTA;
2. ingegnere Raffaele LATROFA;
3. ingegnere Chiara MODESTINI;
4. ingegnere Alberto PARADISI;
5. ingegnere Aniello POLIGNANO;
6. architetto Margherita SCOCCIA;
7. ingegnere Emanuele TUZZI;

Area Giuridica
1. dottore Pierpaolo BAGNASCO;
2. avvocato Antonio BRUNO;
3. prof. Marcello Giuseppe FEOLA;
4. avvocato Luisana MALFATTI;

Area Economica
1. dottoressa Elena LOVATI.

Emergono quindi figure già attive in ambito politico, come l’ex candidata sindaca di Perugia Margherita Scoccia, attualmente consigliera comunale per Fratelli d’Italia, e il vicesindaco di Pisa Raffaele Latrofa, che ricopre il ruolo di responsabile per le grandi infrastrutture e la rigenerazione urbana del partito in Toscana. Oltre a loro, sono stati nominati Roberto Cuccioletta, consigliere comunale di Albano Laziale per Fratelli d’Italia, Elena Lovati, ex membro dello staff del leghista Massimo Garavaglia, e Luisiana Malfatti, avvocato e consigliera comunale di Grantorto, nel Padovano.

UN’ISTITUZIONE TECNICA IN MANO AI POLITICI? LE PREOCCUPAZIONI DELL’OPPOSIZIONE

Le critiche principali mosse dai partiti di opposizione riguardano il rischio che una commissione, formalmente tecnica e responsabile di decisioni strategiche, sia influenzata da logiche politiche. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, ha definito questa scelta come un “blitz” politico, sottolineando che in passato le nomine alla Commissione riguardavano soprattutto esperti e tecnici, piuttosto che politici. Bonelli ha espresso preoccupazione per la possibilità che le scelte dell’organismo siano orientate da appartenenze di partito piuttosto che da valutazioni oggettive e ha richiesto un intervento parlamentare da parte del ministro Pichetto Fratin.

IL RUOLO STRATEGICO DELLA COMMISSIONE VIA-VAS

La Commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente svolge un ruolo fondamentale per l’autorizzazione di grandi opere pubbliche e private, dall’energia rinnovabile al termovalorizzatore e al nucleare, passando per il Ponte sullo Stretto. La Commissione si appresta a emettere, nei prossimi giorni, un parere preliminare proprio sul progetto del Ponte che continua a dividere l’opinione pubblica e politica italiana.

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