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Puglia, la nuova giunta Pd-M5s e il programma di Emiliano

Puglia

Giornata storica per la Puglia. Loredana Capone è la prima donna a capo della giunta della prima Regione dove nasce “un laboratorio politico nazionale, il primo governo regionale giallorosso d’Italia”

“Per la prima volta una donna guiderà la nostra Assemblea; per la prima volta si avvia, in una Regione, una forma di collaborazione tra il centrosinistra e i 5 Stelle”. Con queste parole il governatore Michele Emiliano annuncia l’elezione di Loredana Capone a presidente del Consiglio regionale della Puglia.

CHI È LOREDANA CAPONE

Loredana Capone del Partito Democratico è stata eletta presidente dell’Assemblea pugliese dopo essere stata ininterrottamente in giunta, prima con Nichi Vendola e poi con Emiliano per ben 11 anni. Ha ricevuto voti da 32 consiglieri, 2 in più della maggioranza.

LA GIUNTA

Vicepresidente per la minoranza è stato eletto Giannicola De Leonardis di Fratelli d’Italia. Con i voti della maggioranza, invece, è stato eletto Cristian Casili del M5s. Completano l’ufficio di presidenza i segretari Sergio Clemente (lista Con) e Giandiego Gatta (Forza Italia). Antonella Laricchia, contraria all’intesa Pd-M5s ha annullato il voto riportando sulla scheda una frase di Gianroberto Casaleggio.

EMILIANO-FITTO

Emiliano ha ringraziato il candidato presidente del centrodestra Raffaele Fitto – che si è dimesso scegliendo il suo seggio al Parlamento europeo – e ha chiesto il suo ‘suggerimento’ e ‘aiuto’.

EMILIANO E I 5S

Emiliano ha definito ‘trasparente e nitido’ il percorso con i 5 Stelle, “io lo definisco un fronte costituzionale progressista”. E aggiunge: “La Costituzione, oltre che il Green New Deal, è innestata nel programma”.

ILVA E AMBIENTE

Il programma pugliese è racchiuso in 56 pagine, ma sono 10 i punti annunciati in campagna elettorale, partendo dal grande tema ambientale. Proprio sull’ambiente, Emiliano ha detto: “Se il governo decidesse di chiudere l’Ilva, saremmo contenti, così pure se chiudesse solo l’area a caldo. Se decidesse per il ciclo integrato, diremmo no al ciclo integrato per gli altoforni 5-1-2”.

RICICLO, TRASPORTI, INNOVAZIONE

Gli altri punti del programma sono, sempre in tema ambientale, niente discariche e inceneritori, impianti pubblici per il riciclo, piano integrato dei trasporti con mobilità sostenibile e piste ciclabili. Emiliano punta sulla semplificazione e sburocratizzazione con un nuovo ruolo per PugliaPromozione (non solo turismo, ma anche investimenti). Poi c’è il portale unico dell’agricoltura, un grande hub per la tecnologia informatica, cooperative formate da chi percepisce Red e Reddito di cittadinanza per gestire i servizi, e il Bonus casa per chi torna in Puglia.

LA QUESTIONE SANITÀ

Sulla sanità, alla domanda se la Puglia è impreparata ad affrontare il Covid, Emiliano ha risposto: “La seconda ondata è 12 volte più alta della prima. Volevamo tre ospedali dedicati al Covid e il governo ha detto no. Non potevamo aprire reparti in attesa che si riempissero perché non abbiamo personale sufficiente: apriamo quando necessario e cerchiamo personale anche all’estero”.

Dal centrodestra però arrivano le critiche: “Di seconda ondata, la giunta parlava già da giugno”.

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