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Rincari d’autunno: gas, luce, mutui, benzina e carrello della spesa

Crescita Eurozona

Benzina, luce, gas, scuola, mutui, assicurazioni e carrello della spesa: tutti i rincari che gravano sulla fine delle vacanze degli italiani 

Tra un mese esatto diremo addio alla bella stagione. Quello che ci attende sarà un autunno ancora più caldo dell’estate che sta terminando, arroventato dai rincari che, a partire dal costo dell’energia, interesseranno anche il carrello della spesa, i carburanti e le spese per la scuola.

PREZZI DELLA BENZINA ALLE STELLE: IN PUGLIA LA PIÙ CARA

Nell’estate degli “scontrini pazzi” anche il rientro dalle vacanze è costato caro alle famiglie italiane. Il prezzo medio per un litro di benzina, secondo i dati forniti dal Mimit, risulta ancora in salita sulla rete autostradale, anche per il self-service, con un prezzo medio di 2,019 euro al litro, lo scorso 14 agosto era a 2,015 euro. Il gasolio self, sempre in autostrada è a 1,928 (1,921 alla vigilia di Ferragosto), mentre il Gpl (che deve essere per forza erogato dal rivenditore) è stabile a 0,842 euro come il metano a 1,528 euro. Tra le regioni italiane il prezzo medio più alto è in Puglia, tra le mete preferite per le vacanze, a 1,969 euro a litro, a seguire la Calabria (1,967 euro al litro), la Basilicata (1,966), la Liguria (1,965) e la Sardegna (1,962). Tra le meno care ci sono l’Umbria (1,936) con il Veneto (1,925) e le Marche (1,924).

RINCARI BENZINA: IL GOVERNO PUNTA IL DITO CONTRO L’OPEC

 “I prezzi dei carburanti hanno cominciato a salire da quando l’Opec+, il cartello dei paesi arabi alleati con la Russia ha cominciato a tagliare la produzione per far salire i prezzi del barile – ha detto il ministro del Made in Italy Adolfo Urso in un’intervista a Repubblica -. Un aumento che si scarica sul consumatore. Ma nonostante questo, al netto delle tasse e delle accise, in Italia abbiamo il costo industriale di benzina e diesel il più basso d’Europa, molto più di Germania, Francia e Spagna. Un risultato ottenuto grazie alla moral suasion del governo negli incontri con gli operatori e al provvedimento sull’obbligo di esporre i prezzi medi”. Una moral suasion nella quale il ministro Urso suggerisce di coinvolgere anche l’Unione Europea. “Inoltre, penso che l’Europa dovrebbe giocare anche nel caso dei carburanti un ruolo da protagonista. Come è avvenuto per il gas, quando il presidente Draghi ha proposto un price cap oltre il quale i paesi Ue non avrebbero più acquistato la materia prima, provvedimento poi attuato con il governo Meloni – ha continuato -. Non dobbiamo rassegnarci: l’Europa è il più importante cliente al mondo e da sempre si batte per il rispetto delle regole di mercato, contro le distorsioni e le speculazioni”.

RINCARI LUCE E GAS: IL GOVERNO A CACCIA DI FONDI PER IL RINNOVO DEL BONUS

Dal prossimo settembre potrebbe aumentare anche il costo delle bollette di luce e gas. Infatti, il decreto bollette bis ha prorogato a settembre il bonus luce e gas per clienti con Isee fino a 15mila euro o fino a 30mila euro per le famiglie con più di quattro figli. Il governo per garantire una nuova proroga dovrà trovare i fondi necessari entro la fine di settembre.

CARRELLO ANTINFLAZIONE PER TENERE A BADA I RINCARI DEL SETTORE ALIMENTARE

A luglio l’inflazione ha subito un rallentamento anche sui beni alimentari. Tuttavia, questo non è bastato per garantire serenità agli italiani nel mettere il piatto a tavola a pranzo e a cena. Tanto che dal prossimo 1° ottobre partirà l’iniziativa del governo del “trimestre antinflazione”. Il prezzo del carrello della spesa, quindi, seppur in discesa, resta ancora molto alto e non stabilizzato in previsione dei mesi autunnali. “Gli italiani devono prepararsi ad una stangata autunnale causata dai forti incrementi di prezzi e tariffe in diversi settori, ma c’è una novità – afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi -. Il prossimo ottobre scatterà infatti il paniere trimestrale anti-inflazione voluto dal governo, una misura che potrebbe determinare risparmi in favore delle famiglie. Un eventuale abbattimento dei prezzi del 10% per il carrello della spesa nei tre mesi di applicazione del paniere determinerebbe un risparmio medio di 155,3 euro a trimestre per la famiglia tipo, di cui circa 140 euro solo per la spesa alimentare”.

BANCHE E ASSICURAZIONI: AUMENTANO I COSTI

I rincari interesseranno anche il settore finanziario e assicurativo. Ipotizzando un ritocco al costo del denaro dello 0,25% la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre potrebbe “risultare più cara di circa +1.170 euro rispetto al 2022”, stima Assoutenti. I rincari interesseranno anche il settore assicurativo: +9,1% annuo per le polizze connesse alle abitazioni nell’ordine, +3,3% per l’Rc auto, stima l’associazione Italiana Periti Estimatori Danni.

RINCARI NEL SETTORE SCOLASTICO: AUMENTO DEL COSTO DEI LIBRI FINO AL 12%

Il prossimo anno il peso della cultura (e dell’istruzione) graverà ancora di più sulle famiglie. La Sil Confesercenti avvisa che i libri scolastici potrebbero subire un rialzo medio dei prezzi di copertina che varia dall’8% al 12%. A tal proposito la sottosegretaria al ministero dell’Istruzione, Paola Frassinetti ha anticipato che i ministri Valditara e Giorgetti si incontreranno per introdurre misure a sostegno delle famiglie.  “La richiesta di libri usati è molto alta – dice Tullia Nargiso, coordinatrice per il Lazio della Rete degli Studenti Medi all’AGI -. Gli studenti ci portano i loro libri e noi li vendiamo al 50% del prezzo di copertina, rendendo ai ragazzi il 45% degli incassi. Molto di più di quanto rendono le iniziative simili portate avanti dalle grandi librerie i rincari ci sono e li registriamo anche su tutto il materiale scolastico. Da settembre come Rete degli studenti Medi avvieremo una ricerca per capire quanto stanno aumentando le spese per gli studenti italiani”.  All’aumento del costo dei libri si deve aggiungere quello dei prodotti di cartoleria che registrano un incremento del 9,2% su base annua, a causa dei rincari delle materie prime e dei maggiori costi di produzione.

Leggi anche Tutte le colpe dell’Italia sull’inflazione (che colpisce tutta l’Ue) 

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