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Scuola, governo in ritardo sulla piattaforma per il controllo del Green Pass. Che succede?

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Manca ancora l’ok del Garante della Privacy all’app che sveltirà il controllo del Green Pass a scuola. Dopodiché si attende comunque una novella legislativa per l’adozione: potrebbe arrivare un decreto oppure un Dpcm

Conto alla rovescia al suono della prima campanella. Ma all’appuntamento il governo quasi certamente non arriverà puntuale per quel che riguarda le nuove misure anti Covid. Non solo perché, come lamentato da più parti, non ultimo pure da Carlo Bonomi leader di Confindustria, il collo di bottiglia rischia di essere ancora una volta il trasporto pubblico locale, ma anche in quanto è ancora in alto mare la piattaforma online per gestire l’accesso dei docenti e verificare la regolarità del green pass, necessario per poter accedere a scuola.

Si tratta di un software simil-Verifica C19 (ne avevamo parlato qui), applicazione sviluppata dal Ministero della Salute per il tramite di SOGEI, la società dietro a Immuni che viene sfruttata da baristi e ristoratori per controllare gli accessi in sicurezza nei locali. Il sistema in studio una volta ultimato si sostanzierà in una piattaforma web che consentirà al personale della scuola deputato al controllo di effettuare il riscontro sulla validità del Green Pass esibito da insegnanti, segretari e lavoratori Ata.

Manca tuttavia ancora l’ok del Garante della Privacy. Dopodiché si attende comunque una novella legislativa per l’adozione: per accelerare i tempi potrebbe arrivare un decreto oppure un Dpcm.

 

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