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Servizio sanitario nazionale, come sono ripartiti i 125 mln di finanziamenti per il 2022 a cui concorre lo Stato

Sanità

Di questi 119.724.161.744 euro sono destinati al finanziamento indistinto dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Tutti i dettagli
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale del 2022. Si tratta della delibera del Cipess dell’8 febbraio registrata dalla Corte dei Conti il 7 marzo. Il livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato per l’anno 2022 ammonta ad euro 125.216.000.000 ed è articolato in varie componenti di finanziamento:

In particolare 119.724.161.744 euro sono destinati al finanziamento indistinto dei livelli essenziali di assistenza (LEA) incluse le quote relative: alla prevenzione e cura dell’AIDS, alla prevenzione e cura dei malati affetti dal morbo di Hansen, all’assistenza ai cittadini extracomunitari irregolari e per lo screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie.

Tra questi fondi 20,3 mln sono a favore della provincia di Bolzano, 11,5 mln al Lazio e altri 11 mln alla Campania.

QUI LA TABELLA DETTAGLIATA

All’interno del provvedimento sono ripartite anche le risorse tra le regioni di alcune poste a destinazione vincolata o per attività non rendicontate dalle aziende sanitarie delle disponibilità finanziarie per il servizio sanitario nazionale come medicina penitenziaria e sicurezza degli ambienti di lavoro

QUI LA TABELLA DETTAGLIATA

Infine sono ripartite tra le regioni le disponibilità finanziarie per il servizio sanitario nazionale fonti di finanziamento indistinto e finalizzato

QUI LA TABELLA DETTAGLIATA

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