Chi è Massimiliano Atelli, magistrato della corte dei Conti, capo di Gabinetto del ministro Abodi ed ex presidente delle commissioni Via-Vas e Pnrr-Pniec del ministero dell’Ambiente
Gli europei del 2032 saranno organizzati di concerto da Italia e Turchia. I due paesi, entro la fine del 2026, dovranno comunicare alla UEFA la lista dei cinque stadi (a testa) che ospiteranno le gare sportive. Quella degli stadi è una partita particolarmente spinosa per il nostro paese. Gli stadi italiani sono «i peggiori tra le cinque grandi leghe europee», ha detto il presidente della UEFA, Aleksander Čeferin. Una carenza infrastrutturale del sistema sportivo italiano che deve fare i conti con impianti la cui età media è tra i 70 anni e gli 80 anni.
IL DECRETO SPORT: SVECCHIARE GLI STADI ITALIANI
Per provare a svecchiare il patrimonio impiantistico italiano entro il mese di maggio, il Governo dovrebbe varare il “Decreto Sport” un provvedimento fortemente voluto dal ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi che, tra le altre cose, dovrebbe introdurre la procedura commissariale per la costruzione di nuovi stadi. “La nuova procedura commissariale sbloccherà investimenti già programmati per 4,5/5 miliardi. Ma secondo le stime governative si potranno attivare altri interventi con un impatto economico che potrà superare i 7 e raggiungere anche i 10 miliardi”, scrive il Sole 24 ore.
«Non vogliamo intervenire a piedi uniti in realtà che sono territoriali – ha sottolineato Abodi – ma vogliamo fornire strumenti e procedure semplificate. Abbiamo fatto un salto di qualità con la configurazione della struttura commissariale, con tutto ciò che ne consegue in termini di poteri che non prevaricano ma usano le migliori pratiche per accelerare il processo. Questo per rispondere ad una esigenza che è quella del 2032, che è anticipata al 2026 per la definizione dei cinque stadi italiani. L’Uefa ha imposto per aprile-maggio 2027 l’apertura dei vari cantieri, pena la revoca dell’assegnazione. Il tempo, perciò, non è molto».
UNA COMMISSIONE PER SBUROCRATIZZARE LA QUESTIONE STADI
Obiettivo cardine del decreto sport, e della struttura commissariale che si occuperà della partita degli stati italiani, è sburocratizzare la questione stadi e dotare il territorio italiano di impianti moderni vista la situazione attuale confrontata con le altre nazioni europee, e non solo quelle al livello top del calcio internazionale.
CHI È MASSIMILIANO ATELLI, IL MAGISTRATO A CUI ABODI PENSA COME COMMISSARIO STADI
Il ministro avrebbe già individuato il profilo adatto a prendere le redini della struttura commissariale: Massimiliano Atelli, capo di gabinetto del ministro Abodi, magistrato della Corte dei conti e, fino al 2021, presidente del circolo sportivo dei magistrati contabili. Massimo Atelli, nel corso della sua lunga carriera, ha svolto numerosi incarichi. Nel 2022 il ministro Abodi lo nomina capo di gabinetto e, fino al 14 maggio, è stato anche presidente delle commissioni Via-Vas e Pnrr-Pniec del ministero dell’Ambiente, ruolo dal quale si è dimesso.
TUTTI GLI INCARICHI (PRESTIGIOSI) DI ATELLI
In precedenza, dal 2008 al 2013, è stato Capo Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente, a seguire, Capo di Gabinetto e dal 2013 al 2014 Capo Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente. Tra i numerosi ruoli ricoperti ricordiamo quello di componente della Commissione Nazionale per la valutazione di impatto ambientale della transizione ecologica fino al 31 dicembre 2020, componente del CDA della Fondazione Bambino Gesù Onlus, Componente del CdA dell’Università La Sapienza, componente togato del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, Presidente SECIN del Garante per la protezione dei dati personali, componente del Collegio dei Revisori del CREA e presidente del Collegio dei revisori dell’Università La Sapienza.
LE ATTIVITÀ EDITORIALI E ACCADEMICHE DI ATELLI
Atelli ha volto anche attività di docenze a contratto presso la Facoltà di Lettere della LUMSA, la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia e nell’Accademia militare di Modena, l’Università della Tuscia di Viterbo ed è stato Condirettore del Master in Responsabilità civile della P.A. presso la Scuola superiore della P.A. nel 2003/2004. Inoltre, collabora in qualità di esperto con il gruppo Sole 24 ore, con Italia Oggi, è tra i coordinatori della “Rivista critica del diritto privato”, diretta da Stefano Rodotà, titolare della rubrica Osservatorio legislativo sulla rivista UTET ‘La reponsabilità civile’.
I POTERI DEL SUPER COMMISSARIO
Ma quali poteri avrà il commissario nelle intenzioni del ministro? Il commissario, a prescindere da chi ricoprirà il ruolo, potrà sbloccare lavori per cinque miliardi di euro in un tempo relativamente breve. L’Uefa, infatti, ha imposto per aprile-maggio 2027 l’apertura dei vari cantieri pena la revoca dell’assegnazione. Quasi sicuramente cantieri saranno aperti per l’Olimpico di Roma, lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano e lo J-Stadium di Torino. Restano altri due posti che saranno occupati tra Firenze, Bologna, Cagliari, Empoli, Udine e Napoli.