Nuovo riconoscimento dalla stampa straniera alla premier italiana. Secondo la rivista americana ‘Time’, Giorgia Meloni ha un’alta popolarità tra gli italiani e i leader occidentali
Giorgia Meloni è tra le 100 persone più influenti al mondo nel 2024 secondo l’elenco pubblicato dal ‘Time‘. La premier italiana è inserita nella categoria ‘leader’ insieme, tra gli altri, a Yulia Navalnaya, Donald Tusk, Javier Milei, Li Qiang.
Come ogni anno, la rivista americana ha diffuso la nuova classifica con i cento volti delle personalità che si sono particolarmente distinte nelle sei categorie stilate dal magazine, dalle icone ai leader. “Tra gli artisti – come ricorda Repubblica – la protagonista è Dua Lipa, la 28enne cantautrice e compositrice britannica di etnia albanese del Kosovo. Tra i leader, invece, la prima è una donna, Yulia Navalnaya, vedova del dissidente russo Aleksej Navalny morto il 16 febbraio nella colonia penale dove era rinchiuso, descritta dai media occidentali come la leader dell’opposizione al presidente Putin. In questa categoria è stata appunto inserita la premier italiana”.
Non è la prima volta che la stampa straniera elogiare Giorgia Meloni, evidenziando ad esempio la sua crescente influenza in Europa come ha scritto di recente anche il New York Times.
IL TIME: MELONI POPOLARE IN ITALIA E TRA I LEADER OCCIDENTALI
Ecco cosa scrive il Time sulla presidente del Consiglio italiana: “Quando Giorgia Meloni è salita al potere in Italia nel 2022, diventando la prima donna leader del paese, molti osservatori nutrivano timori sul suo partito di estrema destra e sull’impatto che avrebbe avuto sull’Europa e sul mondo. Ma due anni dopo, rimane popolare, non solo in Italia, dove gode di un indice di gradimento del 41% nonostante la debole crescita economica, ma anche tra i leader occidentali, molti dei quali sono stati rallegrati dal suo fermo sostegno all’Ucraina (e, in particolare, dalla sua capacità di persuadere leader come quello ungherese Viktor Orban a sostenere i finanziamenti europei a Kiev)”.
MELONI NON HA ABBANDONATO DEL TUTTO LA SUA POLITICA DI DESTRA
“Meloni – scrive ancora il Time – non ha abbandonato del tutto la sua politica di destra. In patria, il suo governo ha perseguito politiche che, secondo i critici, erodono silenziosamente i diritti LGBTQ+. A livello dell’UE, è stata accreditata come la forza trainante dietro l’approccio del blocco all’immigrazione, che prevede il pagamento di paesi come l’Egitto e la Tunisia per impedire agli aspiranti migranti di partire. Se il blocco di destra dell’Europa dovesse espandersi dopo le elezioni del Parlamento europeo di giugno, come prevedono i sondaggi, Meloni potrebbe emergere come la sua figura naturale”.