skip to Main Content

Come si muove la Lombardia sui vaccini con Bertolaso

Vaccini Lombardia

La Regione vuole uscire dall’angolo dopo i tanti sbagli commessi nel 2020 sul fronte sanitario e le papere di Gallera. Il piano vaccini Bertolaso prende corpo: in Lombardia tutti vaccinati entro l’estate?

“È ragionevole che nelle prime settimane dell’estate tutta la Lombardia possa essere vaccinata. In Inghilterra, dall’8 dicembre a oggi hanno vaccinato 5 milioni di abitanti e per la fine di febbraio arriveranno a 15 milioni. Noi non siamo meno bravi di loro”. Le parole sono quelle di Guido Bertolaso (pronunciate lo scorso 2 febbraio), responsabile regionale dell’attuazione e coordinamento del piano vaccini anti Covid, ma la scommessa è quella dell’intera Lombardia, in particolare della sua giunta, che deve dimostrare che il sistema sanitario lombardo sa farsi valere, nonostante l’annus horribilis della pandemia e le molteplici papere dell’ex assessore al Welfare Giulio Gallera, gentilmente accompagnato alla porta e sostituito da Letizia Moratti. Per riuscirci, però, bisognerà fare 170mila vaccinazioni al giorno (sì, non al dì, perché Bertolaso promette che si vaccinerà pure la notte).

VACCINI, LA LOMBARDIA RACCOGLIE ADESIONI NELLE SCUOLE

Dopo l’avvio della vaccinazione over 80, ora la Lombardia si sposta alle scuole: “il personale docente e non docente over 65 della scuola potrà aderire alla campagna vaccinale attraverso l’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia”. A comunicarlo è la Regione. In queste ore erano state diverse le segnalazioni di docenti di questa fascia d’età che non potevano registrarsi al portale e chiedevano che venissero raccolte le loro adesioni. “I nominativi degli aderenti – assicurano da Palazzo Lombardia – verranno quindi inseriti nel programma di vaccinazione della Regione. Il personale over 65 della scuola verrà vaccinato con i vaccini Pfizer/BionTech e Moderna”.

CI SI AFFIDA A POSTE ITALIANE

Dato che più o meno a tutti è capitato di avere avuto disavventure con Poste Italiane, tra raccomandate mai arrivate o pacchi danneggiati, fa sorridere che la Lombardia abbia scelto di affidarsi proprio al Gruppo. Invece è vero e, facezie a parte, potrebbe essere una mossa molto sensata.

Leggi anche: Come procede la vaccinazione degli over 80 in Lombardia?

E così, dopo le tante polemiche sui numerosi errori del sistema informatico di Aria Spa (l’agenzia regionale che ha attivato l’attuale sistema gestionale), tra sms mai arrivati, agende scollegate dall’Asl, prenotazioni doppie, la Regione ha dovuto alzare bandiera bianca e accettare il suggerimento del Governo: affidarsi a Poste Italiane, che metterà a disposizione il proprio software e le competenze adatte.

SI VACCINA ANCHE NEI MUSEI

Da lunedì 8 marzo a venerdì 30 aprile, MultiMedica e il Museo, con i suoi spazi, si metteranno a disposizione per agevolare l’accesso della cittadinanza alla profilassi, secondo le indicazioni ministeriali e la normativa vigente, offrendo ad Ats Città metropolitana un presidio in più presso il quale sottoporre la popolazione milanese al vaccino.
L’area museale interessata, che verrà allestita e presidiata dal personale medico-sanitario di MultiMedica, sarà lo Spazio Olona, ingresso da Via Olona 6. Sarà possibile somministrare 500 vaccinazioni al giorno, con la disponibilità ad aumentare il numero secondo le indicazioni della ATS. Nella prima settimana, il target sarà quello degli insegnanti. L’erogazione del vaccino nello Spazio Olona si terrà dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.20. Per accedere alla campagna vaccinale anti-Covid, occorre registrare la propria adesione sul portale https://vaccinazionicovid.servizirl.it/ oppure in farmacia o dal proprio medico di famiglia. In un secondo momento, il Servizio Sanitario Regionale contatterà direttamente i cittadini per comunicare giorno, ora e sede presso cui recarsi. Non sarà possibile presentarsi al Museo senza prenotazione né chiamare MultiMedica.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top