Entra nel vivo la riorganizzazione dell’Inps. Dopo le nomine delle figure di vertice, si passa alla fase dell’individuazione dei direttori centrali
L’Inps della gestione Fava-Vittimberga inizia a prendere forma. Il Consiglio di amministrazione ha approvato nei giorni scorsi una delibera che riorganizza l’Istituto di previdenza.
E già – come da indiscrezioni riportate da Repubblica – circolano i primi nomi “targati FdI” sottolinea il quotidiano.
LE NUOVE DIREZIONI E LE NUOVE CASELLE DI DIRETTORI DA RIEMPIRE
Prima il contesto. Innanzitutto sono state create tre nuove direzioni centrali, due delle quali derivano da uno spacchettamento di strutture già esistenti. Vengono separate le direzioni ‘Patrimoni e investimenti’ e ‘Inclusione e invalidità’. I direttori di conseguenza raddoppiano da due a quattro. Poi è stata creata una nuova direzione ad hoc destinata a “supportare – annota Repubblica – il presidente Fava e si chiama ‘Direzione centrale segretaria del presidente e del Cda’ e dovrebbe essere guidata da una figura esterna all’Inps’” A queste figure ci sono da aggiungere le poltrone a capo della direzione Acquisti, lasciata libera proprio da Vittimberga, e quella dell’Antifrode. Sette caselle tutte da assegnare e, trattandosi di direttori di prima fascia – ricorda sempre Repubblica – con retribuzioni da 240mila euro lordi l’anno. A queste vanno sommate le altre quattro direzioni regionali, Emilia Romagna, Liguria, Campania, Milano. Direttori che con questi avvicendamenti salgono in totale a 42.
COSA PREVEDE LA PROCEURA PER I NUOVI DIRETTORI DELL’INPS
La procedura prevede un interpello interno tra i direttori di prima fascia. E poi un bando di selezione, in base a curriculum e prove valutate da una commissione d’esame, aperto a tutti i dirigenti di seconda fascia per i posti rimasti non coperti con l’interpello. “Ciononostante – sottolinea il quotidiano – , alcuni candidati sembrano delineati. Quelli vicini a Vittimberga sono già finiti nell’occhio del ciclone”.
I NOMI VICINI ALLA NEO DG VITTIMBERGA
Si tratta di “Alessia Rimmaudo, attuale vicaria all’Audit, compagna di Fabio vitale, direttore generalo di Agea (Agenzia per le erogazioni generali in agricoltura) e membro del Cda Inps, nonché uomo di fiducia del ministro Francesco Lollobrigida. C’è Domenico De Fazio che dall’Inps di Chieti sarebbe in pole per la cruciale direzione Investimenti perché dentro confluiscono anche 2.5 miliardi di partecipazioni dell’Inps e la sorveglianza della società in house 3-I che Palazzo Chigi da tempo cerca di controllare perché qui passano gli investimenti miliardari per le forniture informatiche a Inps, Istat e Inail. C’è poi anche Alessandro Romano, altro abruzzese come De Fazio e come la Vittimberga, proiettato verso la direzione Antifrode e audit. Infine Isotta Pantellini, fin qui vicaria di Vittimberga, dovrebbe diventare la numero uno degli Appalti”.
CHI E’ VALERIA VITTIMBERGA
LE CASACCHE POLITICHE DEGLI ALTRI MEMBRI DEL CDA INPS
Gli altri membri del cda, centrali con il loro voto in questa fase di riorganizzazione dell’Istituto, sono:
- Micaela Gelera (quota Fdi), l’ex commissario straordinario dell’Istituto;
- Marialuisa Gnecchi (quota Pd-opposizioni), ex deputata e già vicepresidente Inps tra dicembre 2019 e giugno 2023;
- Antonio Di Matteo (quota Forza Italia), fino a marzo presidente del Movimento cristiano lavoratori, più volte Assessore comunale, componente del Cnel e membro del cda di Enpals;
- Fabio Vitale (quota Fdi), Direttore regionale e Direttore centrale in Istituto e poi Direttore presso il Mise e attualmente alla guida dell’Agea.