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Scuola, finalmente si è deciso. Quando tornano in aula elementari, medie e superiori

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Slitta all’11 gennaio la riapertura per le superiori. Elementari e medie riaprono regolarmente il 7. Tutte le novità per il mondo della scuola

 

A 48 ore esatte dalla ripresa delle lezioni e dopo l’avvilente balletto di dichiarazioni di ieri dei presidenti di Regione, il governo di Giuseppe Conte è riuscito a prendere una decisione sul rientro in classe di milioni di studenti. Rientro che slitta al prossimo 11 gennaio per le superiori, che dal 7 dovranno ancora accontentarsi dell’aula virtuale, mentre la scuola riaprirà regolarmente il 7 per elementari e medie.

NON SOLO LA SCUOLA, LE RIAPERTURE DEL DECRETO

Ma con il Consiglio dei ministri di ieri non si è deciso solo sulla scuola. Queste le principali novità del decreto sulle restrizioni, aderenti alla bozza che Policy Maker era stata in grado di anticiparvi.

LA ZONA GIALLA RAFFORZATA

Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;

IL WEEKEND ARANCIONE

Nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

I LIMITI AGLI SPOSTAMENTI IN ZONA ROSSA

Il testo conferma sino al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, la possibilità, già prevista dal decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.

Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.

SCUOLA, TUTTE LE RIAPERTURE

Inoltre, il testo rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”.
Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.

Infine, per l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino contro il contagio da COVID-19, (articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), sono previste specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento, per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla somministrazione del vaccino.

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