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Confindustria. Spunta l’ipotesi Tronchetti Provera
L’emergenza Coronavirus potrebbe cambiare (e non di poco) le strategie per la corsa alla nuova presidenza di Confindustria. L’esigenza è quella di una leadership forte che guidi gli industriali italiani nella delicata fase post-Coronavirus. Una fase che si annuncia molto difficile, tra crollo delle borse e tonfo del prezzo del petrolio.
Per questo potrebbe farsi strada l’idea di un nome superpartes e di prestigio per la successione a Vincenzo Boccia. Ed il nome che circola sarebbe quello di Tronchetti Provera.
Attualmente i candidati rimasti in lizza sono due: il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, dato per favorito, e Licia Mattioli, attualmente vice presidente di Confindustria.
L’ipotesi Tronchetti Provera riscuoterebbe consensi anche nel gruppo che attualmente sostiene Carlo Bonomi, sopratutto dopo che l’attuale presidente di Assolombarda non sarebbe riuscito a raccogliere i voti in uscita con il ritiro della candidatura del presidente degli industriali bresciani, Giuseppe Pasini, annunciato lo scorso 7 marzo.
La smentita di Tronchetti Provera
Secondo quanto riportarto da Lettera43, interpellato su questa circostanza un portavoce di Pirelli avrebbe categoricamente smentito la possibilità di una Presidenza Tronchetti Provera.
L’idea non è però del tutto nuovo: già all’inizio della corsa per la Presidenza, infatti, si era vociferato di una candidatura forte dell’AD del gruppo Pirelli per la successione a Vincenzo Boccia. In quella fase però Tronchetti Provera aveva preferito il ruolo di grande sostenitore del presidente di Assolombarda Carlo Bonomi.
Boccia chiede una proroga
A far cambiare le carte in tavola potrebbe essere proprio l’emergenza Coronavirus e le sue conseguenze economiche. L’attuale Presidente Vincenzo Boccia starebbe spingendo per un ritiro delle candidature rimaste in campo, quella appunto di Carlo Bonomi e quella di Licia Mattioli, per assicurarsi altri due anni alla guida di Confindustria, ma potrebbe accontentarsi di un rinvio di qualche mese dell’assemblea, così da poter gestire almeno la fase di emergenza.
L’idea di una “prorogatio” sarebbe vista favorevolmente anche dal direttore generale di Confindustria Marcella Panucci, e degli ambienti che a lei fanno riferimento.
Le dichiarazioni di Tronchetti Provera
Se in tanti scommettono sulla ipotesi Tronchetti Provera, che in una intervista a Repubblica lo scorso 7 marzo ha dichiarato che “si devono mobilitare le migliori energie per ricostruire l’Italia” (quasi un discorso programmatico), un dato è certo: per affrontare la fase del dopo Coronavirus sarà necessaria una figura con importanti rapporti a livello internazionale, capace di lavorare a un piano di rilancio del Paese e aiutare il turismo e il settore dell’export che è il vero cuore pulsante dell’industria italiana.