Il livello medio di educazione finanziaria ed assicurativa degli italiani non migliora rispetto al 2023.…
Leghisti ever – green(pass): Fedriga e Giorgetti contro Salvini
Il numero 2 della Lega, Giorgetti, ribadisce il sì al green pass: “si andrà verso un’estensione senza discriminare nessuno”
Spaccature sempre più evidenti nella Lega per quanto riguarda l’estensione del green pass, contro cui continua a mugugnare Matteo Salvini. E c’è chi dice che il contrasto sia meramente un pretesto e, se le amministrative del 3 e del 4 ottobre non dovessero essere soddisfacenti, avanzerà pure il fronte di coloro che, piazzandosi tra i governisti, chiederanno al segretario di aprire la discussione su una possibile successione. Nella serata di ieri, in poche ore, il segretario federale ha dovuto incassare le dichiarazioni pro green pass di due esponenti di spicco della Lega: il primo è stato Giancarlo Giorgetti, titolare dello Sviluppo Economico, nonché numero 2 di Salvini nella scala gerarchica del Carroccio, quindi è stata la volta di Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia. Entrambi, peraltro, nelle scorse settimane avevano già detto in più occasioni di essere favorevoli all’ampliamento del certificato di presunta immunità.
Leggi anche: Sul Green Pass la Lega perde un altro pezzo: pure Fontana è a favore
“Quella di estendere il Green pass a tutti i lavoratori è un’ipotesi in discussione. L’esigenza delle aziende è di avere la sicurezza per chi opera nei reparti. Credo, quindi, che si andrà verso un’estensione senza discriminare nessuno, possibilmente”: è quanto ha detto all’ANSA Giancarlo Giorgetti, al termine dell’incontro con gli imprenditori umbri ad Assisi. “Soltanto un contagiato, al netto delle conseguenze sanitarie rischia di far chiudere tutta l’azienda. Dobbiamo dare un sistema di certezze – ha concluso – sia sotto il profilo sanitario che sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro”.
Quindi è stata la volta del presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, che senza mai pronunciare il termine green pass ha comunque fatto capire che sarà cruciale per la ripartenza: “Sono maturi i tempi per dare una mano concreta alla ripresa dei settori legati a teatri, cinema e spettacoli dal vivo – ha detto il presidente della Regione FVG – L’ attuale contesto epidemiologico, la diffusione delle certificazioni verdi e le stesse posizioni del ministro Franceschini, meritano i necessari approfondimenti rispetto all’ipotesi di procedere ad una graduale riduzione del distanziamento degli spettatori per quello che riguarda tali attività”. L’obiettivo, ha spiegato Fedriga, è quello di accelerare “per consentire la ripresa di questo settore che ha pagato pesantemente le conseguenze dell’emergenza pandemica. Va creato un percorso possibile perché si possa arrivare progressivamente ed in tempi ragionevoli alla capienza massima di spettatori nei diversi luoghi destinati allo spettacolo, anche per dare una prospettiva al settore”.