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Perché Manfredi vuole svuotare Napoli da tavolini e gazebo per strada

Napoli Manfredi

Basta dehors selvaggi, il sindaco di Napoli stringe la morsa sulle autorizzazioni a partire dal prossimo dicembre

“Per ora non si eliminano sedie e gazebo che durante il periodo Covid sono raddoppiati, da stime dei funzionari dell’ente. I tavolini sono salvi fino a dicembre, quando è fissata la scadenza delle norme nazionali Covid, già prorogate più volte. Solo allora i commercianti e i titolari di baretti dovrebbero smontare tutto. Eppure già c’è chi è all’opera per conservare le porzioni di strade conquistate con sedie e ombrelloni”

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“« Ci sono stati abusi » , ha ammesso il sindaco Gaetano Manfredi. Una serie di trucchi con i quali i gestori dei locali hanno ottenuto le occupazioni di suolo infilandosi nellle maglie larghe del Covid. A partire dalle perizie false, scoperte dai vigili urbani: le relazioni tecniche, con tanto di piantina e stato dei luoghi, che erano sufficienti a installare i tavolini”

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“E’ pensabile che da dicembre si ritirino i tavolini? « A Roma troveranno una formula per mantenerli — è la convinzione a Palazzo San Giacomo — Anche perché se spetterà ai Comuni toglierli, come si farà?»

Estratto dall’edizione cartacea di Repubblica Napoli di oggi

COSA HA DECISO LA GIUNTA MANFREDI DI NAPOLI

“Dopo l’ok della Giunta alla delibera si procederà alla modifica dell’attuale regolamento di occupazione di suolo pubblico che dovrà essere integrato con il contenuto del disciplinare approvato e che dovrà seguire l’iter consiliare. Tutto l’impianto fa riferimento alle autorizzazioni di tipo continuativo e sarà esecutivo soltanto dopo la modifica del regolamento in vigore. “Si tratta di uno studio complesso – ha detto l’assessore Armato”

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“Ci saranno 4 macro tipologie di dehors distinti in base al tipo di attrezzatura impiegata e all’impatto sullo spazio pubblico: Tipo A: Allestimenti con arredi di base senza elementi di copertura Tipo B: Allestimenti di tipo A con elementi complementari di copertura (ombrelloni e tende) Tipo C: Allestimenti di tipo A con eventuali chiusure superiori stabili, sistemi di delimitazione e/o elementi di livellamento con possibilità di chiusura su tre lati. Tipo D: Allestimenti di tipo A con struttura chiusa su più lati fino alla linea di gronda dell’elemento di copertura rigido”.

Estratto da Repubblica Napoli

 

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