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Politica estera. Tutti gli appuntamenti della settimana (8-14 febbraio)

Politica Estera

Il Covid sudafricano, i dolori della Brexit, il disastro in India, il ballottaggio in Ecuador, il caos in Somalia e il dossier JCPOA. Tutti gli appuntamenti di politica estera della settimana

Oltre ai dossier Covid, Brexit, India, Ecuador, Somalia e JCPOA, da tenere d’occhio le elezioni in Catalogna, le celebrazioni in Myanmar e Iran, gli incontri in Ue e Stati Uniti. Tutti gli appuntamenti di politica estera della settimana dall’8 al 14 febbraio 2021 secondo la rivista di politica internazionale Foreign Policy.

Martedì 9 febbraio

STATI UNITI – È previsto l’inizio del secondo processo di impeachment del Senato degli Stati Uniti contro l’ex presidente Donald Trump. Affronta un’accusa di “incitamento alla violenza” contro il governo degli Stati Uniti in seguito all’incursione al Campidoglio da parte di una folla di suoi sostenitori il 6 gennaio.

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Mercoledì 10 febbraio

UNIONE EUROPEA – Il Parlamento europeo tiene un dibattito sulla strategia vaccinale del blocco, con la partecipazione della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Giovedì 11 febbraio

IRAN – Il presidente iraniano Hassan Rouhani dovrebbe parlare alla nazione alla fine delle celebrazioni dell’Alba dei Dieci Giorni che ricorda il ritorno dell’Ayatollah Khomeini a Teheran nel 1979.

Venerdì 12 febbraio

MYANMAR – Il Myanmar festeggia quella che probabilmente sarà una Giornata dell’Unione molto tesa, celebrando l’anniversario dell’unificazione simbolica del paese prima di ottenere la piena indipendenza.

Domenica 14 febbraio

SPAGNA – In Catalogna si tengono le elezioni per il Parlamento regionale di 135 membri.

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DOSSIER JCPOA

Gli Stati Uniti e l’Iran sono in una situazione di stallo sui termini del ritorno degli Stati Uniti nell’accordo sul nucleare iraniano, noto come il Piano d’azione congiunto globale (JCPOA). Domenica, la Guida Suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha detto che il suo paese tornerà a rispettare l’accordo solo se le sanzioni statunitensi saranno rimosse, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che farà il contrario: mantenere le attuali sanzioni e toglierle solo quando l’Iran tornerà a rispettare l’accordo. Parlando alla CNN domenica, il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha chiarito la posizione di Teheran. “Spetta agli Stati Uniti tornare all’accordo per attuare i suoi obblighi. L’Iran non ha mai lasciato l’accordo”, ha chiarito Zarif.

Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif

DOSSIER SOMALIA

Le elezioni in Somalia, che dovevano aver luogo ieri, sono state rinviate. Il previsto voto indiretto avrebbe permesso ai legislatori eletti dagli anziani dei clan di selezionare un nuovo presidente. Un gruppo che rappresenta i leader dell’opposizione somala ha detto domenica che non avrebbe riconosciuto Mohamed Abdullahi Mohamed come presidente del paese dopo la scadenza del suo mandato e avrebbe respinto qualsiasi tentativo di concedere una proroga. Il paese è stato impantanato in una crisi costituzionale mentre il governo centrale e le regioni semi-autonome si confrontano sui termini dell’elezione di una nuova leadership. Un piano per far scegliere ai legislatori un nuovo presidente è caduto sabato quando le autorità regionali del Puntland e del Jubaland si sono opposte alla mossa. Il gruppo di leader dell’opposizione ha chiesto la formazione di un consiglio di transizione per supervisionare la pianificazione di una nuova elezione.

DOSSIER ECUADOR

Le elezioni presidenziali in Ecuador andranno al secondo turno dopo che i primi risultati hanno mostrato un elettorato diviso. Andrés Arauz guida il conteggio con il 31,5% dei voti, mentre i suoi più vicini sfidanti Guillermo Lasso e Yaku Pérez hanno entrambi ricevuto circa il 20%. Poiché il margine tra loro è così stretto, non è ancora chiaro chi tra Lasso e Pérez affronterà Arauz nel ballottaggio dell’11 aprile.

Andrés Arauz

DOSSIER INDIA

Disastro in India. Almeno 14 persone sono state uccise e altre 200 sono disperse nello stato indiano di Uttarakhand dopo che parte di un ghiacciaio è crollato, riversando un fiume di acqua e detriti in due centrali idroelettriche. Le autorità indiane hanno riunito una squadra di 200 persone per continuare la ricerca di sopravvissuti.

DOSSIER BREXIT

I dolori della Brexit. Le esportazioni dal Regno Unito verso l’Unione europea sono diminuite del 68% a gennaio, secondo un gruppo commerciale che rappresenta i camionisti britannici. La Road Haulage Association (RHA) ha attribuito il calo alle interruzioni del commercio dovute alla fine del periodo di transizione della Brexit, anche se il governo britannico ha detto che l’attrito al confine è stato “minimo”. La notizia arriva mentre i rappresentanti dell’UE e del Regno Unito si incontrano questa settimana per discutere l’estensione dei periodi di grazia post-Brexit sul commercio di alcune merci.

Brexit

DOSSIER COVID

Il lancio in Sudafrica del vaccino anti Covid AstraZeneca ha subito una frenata dopo che uno studio ha rilevato che il vaccino ha offerto una “protezione minima” contro la nuova variante del virus attualmente in circolazione nel paese. Il Sudafrica aveva acquistato 1 milione di dosi del vaccino e aveva pianificato di iniziare le vaccinazioni questa settimana. La variante, ufficialmente conosciuta come 501.V2 o B.1.351, rappresenta attualmente il 90% dei nuovi casi in Sudafrica.

Cosa è successo in politica estera la settimana scorsa

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