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Chi sono i ministri più ricchi del governo Meloni

Ministri Ricch

Sul podio della classifica dei ministri più ricchi troviamo Guido Crosetto, Daniela Santanché e Giorgia Meloni. Su tutti però svetta il viceministro Maurizio Leo

E’ Fratelli d’Italia il partito più ricco in Consiglio dei Ministri, almeno guardando alle dichiarazioni dei redditi. Al primo posto del governo Meloni c’è Guido Crosetto, uno dei fedelissimi della premier e titolare della Difesa che vanta un reddito di 895.588 mila euro.

Seconda, Daniela Santanché che sfiora i 300 mila euro (precisamente 298.638) seguita da Giorgia Meloni per la prima volta sul podio e con il doppio delle entrate in 12 mesi: erano circa 160 mila euro nel 2022 e ora 293.531 euro con una casa venduta e un’altra acquistata nel frattempo.

SVETTA SU TUTTI IL VICEMINISTRO LEO, ULTIMO RAFFAELE FITTO

Ma su tutti svetta il viceministro all’Economia, Maurizio Leo anche lui di FdI: il numero due di Giorgetti ha dichiarato oltre 2 milioni e 800 mila euro, in linea con l’anno precedente. Numeri e confronti che emergono dalla documentazione patrimoniale presentata dalla squadra di governo e pubblicata sui siti di Camera e Senato.

Da qui risulta pure che il più ‘povero’ è un altro meloniano doc Raffale Fitto con appena 22.221 mila euro. Un reddito, per la verità, ‘viziato’ dalla condizione di eurodeputato da lui ricoperta fino al 12 ottobre del 2022. Posizione che comporta per le indennità dei parlamentari europei, facenti capo al Bilancio dell’Unione, una tassazione passata dopo l’approvazione dell’apposito Statuto, da un regime nazionale ad uno comunitario.

IN CODA I DUE VICEPREMIER TAJANI E SALVINI

Al limite dei 50 mila si attesta il ministro siciliano Nello Musumeci che dimezza il suo reddito: nella denuncia del 2022 era di 106 mila euro, citando fabbricati e terreni in Sicilia. In fondo alla classifica i due vicepremier: il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, con un reddito imponibile 2023 di 95.384 euro, e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, con 75.173 euro di imponibile (circa 20 mila in meno nel 2022).

Attorno ai 99 mila l’altro ministro leghista, Giancarlo Giorgetti senza variazioni rispetto al 2022. Novità invece per la ministra del Turismo: nel 2023 Santanché ha specificato di aver venduto le quote di Visibilia concessionaria e tutto il pacchetto azionario delle quote del Twiga, mentre non si citano più una casa a Milano e un terreno a Torino.

Nella parte alta della classifica spiccano il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara con un portafoglio di 262.370; Elisabetta Casellati con 235 mila euro; la ministra del Lavoro, Marina Calderone a quota 232 mila e il Guardasigilli, Carlo Nordio con quasi 210 mila. Invariato, infine, il reddito di Francesco Lollobrigida a quota 101 mila cioè tre mila euro in meno rispetto alla denuncia precedente che comprendeva un fabbricato a Roma e un’auto con noleggio a lungo termine.

LA CLASSIFICA DEI REDDITI DEI MINISTRI

Ecco nel dettaglio la lista dei membri di governo con il relativo reddito imponibile 2023. Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: 284.798 euro. Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini: 95.384 euro. Vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani: 75.173 euro.

Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani: 94.645 euro.

Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo: 98.737 euro.

Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli: 142.298 euro.

Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci: 49.098 euro.

Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto: 20.672 euro.

Ministro per lo Sport, Andrea Abodi: 157.563 euro.

Ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella: 67.480 euro.

Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli: 101.503 euro.

Ministro per riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Elisabetta Casellati: 234.145 euro.

Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: 161.719 euro.

Ministro della Giustizia, Carlo Nordio: 209.793 euro.

Ministro della Difesa, Guido Crosetto: 890.951.

Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti: 95.460 euro.

Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: 89.276 euro.

Ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida: 98.471 euro.

Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin: 131.230 euro.

Ministro del Lavoro e Politiche sociali, Marina Elvira Calderone: 217.296 euro.

Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara: 260.904 euro.

Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini: 115.898 euro.

Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: 171.353 euro.

Ministro del Turismo, Daniela Santanchè: 293.510 euro.

Ministro della Salute, Orazio Schillaci: 227.345 euro.

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