Napoli, chi è il candidato favorito alle amministrative?

Ecco cosa dicono i sondaggi sui candidati alle amministrative di Napoli

I leader del centrodestra si sono riuniti ieri alla Camera per definire le candidature in vista delle elezioni amministrative del prossimo autunno. Come avevamo già anticipato qui, per Milano è stato confermato il nome del primario del Fatebenefratelli Luca Bernardo e a Napoli la coalizione ha rinnovato il suo sostegno al magistrato antimafia Catello Maresca.

IL CASO MARESCA-RASTRELLI

Il candidato del centrodestra a Napoli, candidato civico, non vuole legare il proprio nome ai simboli dei partiti e questo ha provocato malumori nei leader che lo sostengono tanto da arrivare a pensare di sostituirlo con l’avvocato partenopeo Sergio Rastrelli, ma adesso l’emergenza sembra rientrata.

I CANDIDATI

Maresca, appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, dovrà affrontare il candidato giallorosso ed ex ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. Oltre a loro due corrono per l’elezione l’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, apprezzato dal leader di Azione Carlo Calenda; l’assessora Alessandra Clemente sponsorizzata dal sindaco uscente Luigi De Magistris; e il fondatore e presidente di GESCO Sergio D’Angelo.

IL SONDAGGIO

La partita è quindi aperta ma da un sondaggio realizzato da EMG-Ricerche ci si può fare una prima idea delle intenzioni di voto. Secondo i dati raccolti, a oggi il favorito è il candidato Pd-M5s Manfredi che è dato al 48%. Lo segue, ma con 19 punti in meno, Maresca che si ferma al 29%.

Sul gradino più basso del podio troviamo Bassolino che, con la sua lista, può contare su un 13% di preferenze e al quarto posto si posiziona Clemente con il 7%. D’Angelo, già assessore alle politiche sociali e alle politiche dell’immigrazione nella giunta di Luigi De Magistris tra il 2011 ed il 2013, raccoglie solo l’1% dei consensi e il restante 2% va ad altri candidati.

Manfredi, soddisfatto per il sostegno ottenuto, intanto ha commentato così il sondaggio: “Mai dare nulla per scontato, c’è ancora molto da lavorare ma i dati sono sicuramente incoraggianti e coincidono con la mia percezione della realtà”.

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