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Vaccini, Codogno epicentro del nuovo epic fail lombardo

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Un gruppo di 160 ultraottuagenari è stato chiamato ma ha trovato le porte sbarrate: il centro di Codogno avrebbe aperto solo l’indomani

C’è davvero bisogno di “aria nuova” in Lombardia. E la decapitazione dei vertici di Aria SpA al momento non sembra avere sortito effetti. Un nuovo, imbarazzante, scivolone, si è infatti verificato ieri e non potrà non avere conseguenze per chi occupa i piani più alti del Palazzo della Regione, anche perché è avvenuto in un posto ormai altamente evocativo: Codogno, epicentro dell’epidemia del Vecchio continente esattamente un anno fa, ai tempi della prima ondata.

COSA È SUCCESSO A CODOGNO

Un gruppo di over 80 lombardi ieri mattina è arrivato al centro vaccinale di Codogno ma lì ha notato non solo che non c’era coda, ma che non c’era proprio nessuno. L’intera struttura, infatti, era ancora chiusa, questo nonostante gli sms della Regione Lombardia li avessero regolarmente convocati per effettuare la prima dose di vaccino anti Covid.

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“Il disguido tecnico” è stato ricostruito e risolto dall’Asst Lodi, che ha allora vaccinato in ospedale, a Codogno, i circa 160 ottuagenari prenotati. “Questa mattina, per un disguido tecnico, i pazienti over 80 in lista per le vaccinazioni a Codogno sono stati erroneamente inviati presso il Palazzetto dello Sport anziché al Presidio Ospedaliero. La causa è da imputarsi alla errata trasmissione ad Aria della data di apertura del nuovo hub vaccinale, prevista invece per domani mercoledì 24 marzo”, ha spiegato una nota dell’Asst, che “si scusa con gli utenti per i disagi causati dall’errata comunicazione e ringrazia per la collaborazione la Protezione Civile e il Comune di Codogno”.

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Tutto questo accadeva mentre la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, faceva sapere che “Le somministrazioni agli over 80 stanno proseguendo celermente, tanto che abbiamo utilizzato il 96% del vaccino Pfizer a nostra disposizione, ben oltre le scorte” e che “Dopo Pasqua, nei giorni immediatamente successivi alle festività, sarà completata la campagna vaccinale alla popolazione over 80”.

Il problema è stato risolto in mattinata: erano 104 i cittadini in lista per il vaccino Pfizer e 60 per il vaccino AstraZeneca. Il terzo hub sul territorio lodigiano che apre domani si aggiunge a quelli già operativi di Lodi-Polo fieristico di San Grato e Sant’Angelo Lodigiano-Cupolone. Una vicenda incresciosa, che si aggiunge ai tanti errori commessi dal sistema lombardo, che ormai rasenta la farsa.

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