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La Cina invierà armi alla Russia? Cosa sta utilizzando Putin in Ucraina?

Russia Armi

Tutti gli analisti ritengono che la Russia, che aveva fatto sfoggio di armi moderne nel teatro di guerra siriano, in Ucraina avrebbe destinato le armi più vecchie. Le difficoltà nell’avanzata dipendono (anche) da questo?

Nell’incontro romano tra il consigliere della Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan e il responsabile della diplomazia del partito comunista, Yang Jiechi, Washington avrebbe esercitato pressioni affinché Pechino non venda e non ceda ad alcun titolo armi alla Russia.

Ufficialmente la Cina, benché non appoggi le sanzioni occidentali e ripeta in tutti i consessi di essere  “impegnata a promuovere i colloqui di pace”, invitando tutte le parti a esercitare la “massima moderazione” e a “proteggere i civili” nella crisi in Ucraina, non ha preso le parti di Mosca. Tuttavia secondo il Financial Times, avrebbe già deciso di fornire armi alla Russia.

Non solo, perché per la Cnn, che cita fonti bene informate, la Russia avrebbe chiesto alla Cina anche prodotti pronti da mangiare, il ’tipico’ pasto militare in guerra, mentre si moltiplicano le notizie di soldati russi sarebbero alla disperata ricerca di cibo, avendo esaurito le scorte insufficienti, dal momento che Mosca, secondo alcune fonti, pensava di chiudere “l’operazione speciale” entro il 6 marzo. Ma di quali armi dispone la Russia?

Sul fronte carrarmati, Mosca non  ha certo destinato al conflitto le sue armi più recenti. Il solo veicolo moderno è il T-14 Armata, nonché l’unico a essere stato sviluppato dopo la disgregazione dell’URSS, tutti gli altri sono T-72, T80 e T-90, dove il numero corrisponde pure all’anno di fabbricazione. La fanteria si sposta su BTR e BMP come i MT-LB DEL 1974. Venendo ai veicoli senza cingoli, sono stati avvistati nei convogli gli Iveco “Lince” di fabbricazione russa e i moderni LMV-M65 Rys.

Si sa che Mosca ha sfruttato per l’offensiva sistemi di missili balistici a corto raggio Iskander-M datato 2006 e vettori da crociera lanciati da terra  tipo Iskander-K. Quanto agli attacchi sferrati dal cielo, la Russia starebbe usando Sukhoi Su-24 degli anni ’70, il Sukhoi Su-25 del 1981 e l’Hellduck, che ha negli hangar dagli anni ’80 ma che ha usato raramente, per via dei costi di manutenzione.

Negli attacchi alle città, i russi avrebbero usato le famigerate bombe a grappolo tipo RBK-500 (questi ordigni spesso non esplodono all’impatto col suolo, rimanendo parzialmente interrati come vere e proprie mine, per questo sono stati proibiti dalla convenzione delle Nazioni Unite del 2008 a cui la Russia non ha aderito) e le FAB-500 a caduta libera. Quasi tutti gli analisti ritengono che la Russia, che aveva fatto sfoggio di armi moderne nel teatro di guerra siriano, in Ucraina avrebbe destinato le armi più vecchie. Le difficoltà nell’avanzata dipendono (anche) da questo?

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