Tra gli Stati coinvolti nel conflitto, oltre ad Armenia, Azerbaigian, Turchia e Russia, ci sono anche Georgia e Iran. L’analisi di Giuseppe Mancini
Le mani della Russia sul Nagorno-Karabakh
Nonostante tutti i discorsi su una nuova geopolitica nel Caucaso fatta di droni turchi, jihadisti siriani, mediazione iraniana e scontro di civiltà, la guerra nel Nagorno-Karabakh si è conclusa unilateralmente. L’articolo di Nathalie Tocci e Nona Mikhelidze
Gli Stati Uniti di Joe Biden: la democrazia al centro dell’agenda globale?
Con Biden gli Stati Uniti riprendono la guida del fronte delle democrazie liberali contro quello dei regimi autoritari, ma questo significa Stati Uniti, Unione Europea e Giappone contro il resto del mondo. L’intervista per Policy Maker al Professor Paolo Wulzer, docente di Storia delle Relazioni internazionali dell’Università L’Orientale di Napoli
Consiglio Supremo di Difesa: Mattarella vede il governo in bilico e chiede unità nazionale
Preoccupato dai violenti scontri nelle città italiane, Mattarella teme per la tenuta della maggioranza e invita Conte a coinvolgere l’opposizione. Ma intanto diventa il bersaglio di fake news che mirano a destabilizzare il Paese
Il paradosso dei regimi dittatoriali all’interno del Consiglio per i diritti umani dell’ONU
L’Arabia Saudita non è riuscita nel tentativo di diventare membro del Consiglio, mentre Cina, Russia e Cuba sono state elette in una votazione che ha suscitato proteste tra i difensori dei diritti umani
L’UE sanziona la Russia e cerca di costruire una politica estera
L’Unione europea ha accettato di imporre una nuova serie di sanzioni ai cittadini russi come conseguenza dell’avvelenamento di Alexei Navalny. Si pensa a sanzionare anche la Bielorussia
Nord Stream 2: i rapporti post-Navalny tra Germania e Russia
L’avvelenamento dell’oppositore russo Aleksej Navalny ha inaspettatamente innescato un dibattito sul futuro del gasdotto Nord Stream 2. L’articolo di Marco Giuli
Politica estera. Gli appuntamenti di questa settimana (5-11 ottobre 2020)
Gli appuntamenti di politica estera di questa settimana secondo Foreign Policy: Brexit, Nato, Turchia e Grecia, Nazioni Unite e Libia. Il Premio Nobel per la pace, le elezioni in Lituania e Tagikistan, le tensioni in Kirghizistan, Nagorno-Karabakh, Sudan e Nicaragua
Esteri: cosa succede nel mondo questa settimana
Gli Stati Uniti in Siria, la violenza in Afghanistan, il caso TikTok, la crisi nel Mediterraneo: cosa succede nel mondo questa settimana
Ambasciate e diplomazia: i Paesi più ambiziosi del mondo
Se il numero delle ambasciate riflette le ambizioni internazionali degli Stati, la Cina ha superato gli Stati Uniti, la Turchia non vuole essere messa all’angolo e i Paesi europei (Italia compresa) si piazzano nella top 10
Bielorussia, in arrivo le sanzioni Ue
L’Unione Europea è quasi pronta a comminare un pacchetto di sanzioni nei confronti di esponenti della nomenklatura e del governo in Bielorussia, ma tra essi non ci sarebbe il presidente-padrone Alexander Lukashenko. L’articolo di Enrico Oliari per Notizie geopolitiche
Politica estera. Cosa succede nel mondo questa settimana (7-13 settembre 2020)
La politica estera questa settimana: il processo per corruzione a Zuma in Sud Africa, i negoziati Brexit, la riunione Asean, il vertice Med7 e le elezioni locali russe. Poi i dossier Navalny, Khashoggi e Assad
Navalny, gli occhi del mondo puntati su Mosca
Adesso che la conferma sull’avvelenamento dell’oppositore di Putin, Alexei Navalny, è arrivata anche da Berlino, come si comporterà il mondo nei confronti di Mosca?
Elezioni Usa: gli hacker e la fabbrica dei troll russi pro-Trump
Alcuni hacker, probabilmente russi, hanno rubato e pubblicato i dati di milioni di elettori degli Stati chiave per le elezioni presidenziali Usa 2020. Intanto Facebook e Twitter bloccano gli account collegati alla Internet Research Agency di San Pietroburgo
Il piede della Turchia in Libia e la sconfitta geopolitica dell’Italia
Il significato geopolitico dell’Accordo di Tripoli tra Libia, Turchia e Qatar. Conversazione con Gaetano Sabatini direttore dell’ISEM-CNR, Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, e professore ordinario di Storia economica presso l’Università degli Studi Roma Tre, dove ha insegnato anche Geopolitica economica
Putin e la riserva di agenti per la Bielorussia
In Bielorussia Putin è pronto a intervenire con “riserva di agenti”. Nonostante Lukashenko