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Primarie csx Bologna, chi è Matteo Lepore

Chi è Matteo Lepore

Scopriamo chi è Matteo Lepore, il candidato del Pd alle primarie del centrosinistra a Bologna che ha ricevuto l’endorsement di Romano Prodi e sogna che la sua città resti la più progressista d’Italia

Alle primarie del centrosinistra a Bologna domenica 20 giugno saranno due i candidati a sfidarsi: Matteo Lepore del Partito democratico e Isabella Conti di Italia Viva. Uno di loro, in autunno, potrebbe insediarsi a Palazzo d’Accursio.

Lepore, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, sarebbe in vantaggio di quindici punti su Conti negli ultimi sondaggi: il candidato del Pd ha ottenuto il 52% delle preferenze, mentre l’esponente di IV si ferma al 37%. C’è poi da considerare un 11% di indecisi che potrebbe essere decisivo ai fini del verdetto, oltre a restare l’incognita dell’affluenza alle urne dopo la già scarsa partecipazione vista alle primarie di Torino.

CHI È MATTEO LEPORE

Matteo Lepore è nato a Bologna nel 1980 e si è laureato in Scienze Politiche. Nel 2007 ha conseguito il diploma al Master in Relazioni Internazionali dell’Università Bologna, dopo avere svolto un periodo di stage a Bruxelles presso l’Ufficio di collegamento con le Istituzioni europee della regione Emilia-Romagna.

Nel 2008 ha conseguito il diploma al Master in Edilizia e Urbanistica e l’anno seguente si è diplomato al Master in Economia della Cooperazione dell’Università di Bologna.

Dal 1999 al 2009, ha fatto parte del Consiglio di quartiere Savena, ricoprendo l’incarico di vicepresidente nel mandato 2004 – 2009. Dalla fondazione del Partito democratico è coordinatore dei circoli del Pd di Savena. Sul suo sito racconta di essere diventato di sinistra ascoltando i racconti della nonna e i consigli della madre.

TRA CULTURA E PROMOZIONE DELLA CITTÀ

Durante gli anni dell’università, ha svolto l’attività di consulente e project manager nel campo dell’associazionismo e dell’impresa culturale partecipando allo sviluppo di alcuni progetti nella città di Bologna, con particolare riferimento al campo del marketing territoriale e all’organizzazione di eventi: “Bosound – Bologna città della musica”, “Julive”, “RockER”, “BilBOlbul – Festival internazionale di Fumetto”.

Dal 2008, fino a maggio 2011, è responsabile dell’Area Sviluppo territoriale, innovazione e internazionalizzazione di Legacoop Bologna. Per l’associazione ha seguito la rappresentanza delle cooperative di produzione lavoro e delle cooperative di abitazione.

Nel 2010 ha fatto parte del Comitato tecnico organizzatore della missione della città di Bologna presso l’EXPO 2010 di Shanghai. Lepore è stato membro del Cda di “Promobologna – Agenzia per il Marketing territoriale” (fino a marzo 2011) e del gruppo Vetimec (stampi e utensili).

Nell’ottobre 2010 ha idea e organizzato gli “Stati generali sulla cultura a Bologna” promossi dal Pd, tre giorni partecipati da tutto il mondo culturale cittadino. Lepore ha ricoperto l’incarico di assessore Economia e promozione della Città, Turismo, Relazioni Internazionali, Agenda Digitale nel mandato amministrativo 2011 – 2016. Da febbraio 2017, su delega del Sindaco, è Presidente del Comitato di indirizzo della Destinazione Turistica Metropolitana.

LA BOLOGNA DEL FUTURO

Tra i suoi progetti in caso di vittoria, oltre a fare in modo che Bologna resti “la città più progressista d’Italia e diventi l’avanguardia d’Europa”, come si legge sul suo sito, c’è quello di far sì che venga riconosciuta dalla Commissione europea come una tra le 100 città che hanno l’ambizione di diventare carbon neutral entro il 2030.

Sempre secondo quanto scritto dal Resto del Carlino, il lavoro svolto dalla giunta Merola – e quindi anche da Lepore – ha complessivamente soddisfatto i bolognesi, tra i suoi sostenitori infatti il 13% chiedeva di andare avanti così con il lavoro del Comune, il 77% qualche miglioria e solo il 9% un cambiamento radicale.

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