Nel giorno della Festa della Liberazione il leader leghista Matteo Salvini ha annunciato la corsa…
Lorenzo Mariani affiancherà Cingolani a Leonardo?
Uomo forte del ministro della difesa Guido Crosetto, che però deve vedersela con il decisionismo della premier Meloni sulle nomine
Nella partita delle nomine, tuttora in corso, molto si sta muovendo tra le varie aziende partecipate anche in Leonardo.
LA PARTITA DELLE NOMINE: IL CASO LEONARDO
Perché nella ex Fincantieri la premier Meloni vuole (di)mostrare il suo decisionismo, che nei casi di Eni e Poste si tradurrà in scelte di conitinuità con le conferme di Claudio Descalzi e Matteo Del Fante come amministratori delegati.
In questi giorni su Policy Maker stiamo seguendo passo passo il dossier e abbiamo già descritto il quadro, con Lega e Forza Italia alla ricerca di uno spazio e la possibilità di ritagliarselo soltanto sulle presidenze. Analogo discorso vale anche per altri esponenti del governo, persino più vicini a Fratelli d’Italia.
E’ il caso di Guido Crosetto, ministro della Difesa e fondatore del partito che ha portato a Palazzo Chigi Giorgia Meloni. Il primo inquilino di via XX settembre vuole da tempo piazzare Lorenzo Mariani nel ruolo di amministratore delegato della società di aerospazio, difesa e sicurezza. Allo stesso modo, però, la premier ha promesso quel posto all’ex ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani, passato poi a svolgere il ruolo di consigliere per Palazzo Chigi a beneficio di Pichetto Fratin e entrato nel cda di Industrie De Nora.
COMPROMESSO RAGGIUNTO TRA MELONI E CROSETTO?
Adesso sembra si stia concretizzando, però, la soluzione compromesso che accontenterebbe entrambe le parti. Quella per cui Roberto Cingolani diverrebbe il nuovo ad al posto di Alessandro Profumo e Lorenzo Mariani verrebbe nominato nuovo direttore generale.
Secondo Il Giornale d’Italia, nel vertice di lunedì “si è anche discusso in merito al presunto conflitto d’interesse di Cingolani a seguito dell’ingresso nel board del nuovo Fondo per l’innovazione della Nato, ma questo non rappresenterebbe un potenziale fattore ostativo per l’ex ministro in quanto il ruolo oltre a prevedere un impegno minimo ed un semplice rimborso spese non comporterebbe alcuna attività operativa e di investimento, delegate al management committee”.
Un eventuale piano B vedrebbe Cingolani alla presidenza con delega all’innovazione e Mariani come ad. Ma tutto sembra lasciar pensare all’opzione opposta. “La nomina del nuovo numero uno del nostro colosso degli armamenti è da sempre una delle decisione chiave della partita delle partecipate. Questa volta la scelta è più delicata del solito: siamo in guerra, la tensione tra Nato e Russia non ha precedenti dalla fine della Guerra fredda, e l’ex Finmeccanica gioca un ruolo cruciale”, ricordava qualche settimana fa Emiliano Fittipaldi sul Domani.
IL PROFILO DI LORENZO MARIANI SU MBDA
Ecco il profilo di Lorenzo Mariani tratto dalla sua biografia sul sito di Mbda missile systems.
Lorenzo Mariani è stato nominato direttore esecutivo del gruppo vendite e sviluppo aziendale MBDA e amministratore delegato di MBDA Italia il 1° settembre 2020. È entrato di nuovo a far parte di MBDA – dove, dal 2002 al 2005 aveva ricoperto la posizione di Head of Product Strategy – dopo aver trascorso la sua carriera in posizioni di crescente importanza all’interno di Leonardo (ex Finmeccanica), essendo stato Chief Commercial Officer per Leonardo dall’ottobre 2017 e, inoltre, dal maggio 2018, Chief Executive Officer di Leonardo International, gestendo tutte le filiali
Lorenzo Mariani era stato in precedenza amministratore delegato della Land & Naval Defence Electronics Division di Leonardo da gennaio 2016 a settembre 2017. Un ruolo che aveva ricoperto in SELEX Electronic Systems da gennaio 2013 a dicembre 2015, e mantenuto dopo che la società faceva parte di una fusione che alla fine ha formato Leonardo. In precedenza, Lorenzo Mariani era stato a SELEX Sistemi Integrati, a cui è entrato nel 2006, dopo la sua prima esperienza in MBDA. Le posizioni ricoperte lì includevano Deputy Chief Operating Officer (luglio 2010 – novembre 2011) e Chief Operating Officer (dicembre 2011 – dicembre 2012).
Dal 1992 al 2002 ha lavorato per Alenia e AMS. I ruoli includevano l’analista dei sistemi radar, il progettista del radar navale multifunzione e l’integratore di bordo, e infine il direttore delle vendite per il Sud America, e poi l’Europa/NATO, nella divisione dei sistemi terrestri. Lorenzo Mariani ha conseguito una laurea con lode in Ingegneria Elettronica nel 1990 e ha servito come Ufficiale della Marina Italiana nel 1991.
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