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Meloni

E sulla manovra Giorgia detta la linea e la maggioranza si ricompatta

Straordinari detassati per medici e infermieri, flat tax estesa a chi ha 35mila euro di redditi da lavoro dipendente, nessun blocco alle assunzioni nel comparto sicurezza e negli enti locali, fondi per gli incentivi al settore automotive. La premier Meloni a pochi giorni dal traguardo ricompatta la maggioranza. Ma c’è una novità amara: niente sgravi Irpef, rinviati al prossimo anno

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lockdown Francia

Un governo tecnico per Macron, la stella cadente del firmamento francese

Il governo Barnier è durato solo tre mesi: il premier francese è stato sfiduciato con una mozione di censura votata con 331 voti (ne bastavano 288) su 574. Non succedeva dal 1962 e la Francia è piombata nel caos. Si rischia un vuoto di governo e l’esercizio provvisorio di bilancio a meno che non arrivi per la prima volta “un tecnico”. Macron alle 20 parla alla nazione. 

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Crisi in Francia, crisi in Germania, l’Italia non è più “il malato d’Europa”

Dopo le annunciate elezioni anticipate in Germania, adesso anche la Francia è nel caos. Le Pen e Mélenchon sono pronti a votare la sfiducia al governo guidato da Barnier. L’asse franco-tedesco oramai è debole anche in Europa e, nonostante qualche intoppo di percorso, il governo di Giorgia Meloni continua a reggere con buoni economici a partire dai dati dell’occupazione

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Stellantis Tavares

Per Stellantis il regalo di Natale sono le dimissioni di Carlo Tavares

L’ ad più pagato al mondo e meno amato dal nostro Paese ha presentato le dimissioni accettate all’unanimità dal cda. Adesso viene istituito un nuovo comitato esecutivo presieduto da John Elkann che assumerà le funzioni prima in capo a Tavares. C’è da fare una “rivoluzione” nel comparto auto, l’alternativa è la fine di un polo industriale che ha fatto grande l’Italia.

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Giorgetti economia canone rai

Parte il risiko bancario con Unicredit-Bpm, Giorgetti fatti più in là

Unicredit ha annunciato ieri un’offerta pubblica di scambio su Banco Bpm, non concordata con il governo, per 10 miliardi di euro. L’obiettivo è di far nascere il terzo gruppo bancario europeo e il primo in Italia. L’offerta giunge mentre è in stallo l’altra operazione lanciata a settembre da Andrea Orcel sumero uno di Unicredit sulla tedesca Commerzbank. Nel governo muro della Lega con il ministro dell’Economia che evoca il Golden Power. Oggi cda del Banco per il primo esame dell’offerta

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Giorgia Meloni

Tutti in analisi, a sinistra rinasce la Quercia e i suoi cespugli e a destra si vuol spegnere la Fiamma

Sono ancora i risultati delle elezioni a tenere banco sui quotidiani. Per Meloni sono “campanelli d’allarme da non sottovalutare” mentre il suo ministro Luca Ciriani dice che è arrivato “il momento di spegnere la Fiamma”.  Per Salvini è iniziato un lungo processo, mentre nel M5S Conte minaccia di andare via “se passa la linea Grillo”, sorride solo la Schlein ma lo schema di un grande Pd e di piccoli cespugli non piace agli alleati

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