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Vestager ufficializza la sfida a Franco per la Bei, al suo posto Reynders

Vestager Sfiderà Franco Per La Bei

Si accende la corsa a una delle massime istituzioni europee: Vestager sfiderà l’ex ministro italiano. Intanto, come riportato dal Foglio, Renzi pensa alla presidenza del Consiglio europeo.

Adesso è ufficiale, ancor più di prima. Margrethe Vestager lascia la Commissione europea per dedicarsi alla candidatura alla Bei.

Tutti i dettagli.

PER LA BEI SARA’ VESTAGER VS FRANCO

Con un video sui propri canali social, la commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager ha ufficializzato l’addio alla carica per “concentrarsi sulla candidatura”.

Vestager ha anche annunciato di mettersi in aspettativa non retribuita. “Sono lieta che il governo danese abbia proposto il mio nome per essere esaminato come possibile candidato per la posizione di presidente della Banca europea per gli investimenti. Confesso la mia disponibilità per la valutazione, in attesa del processo della banca e dei prossimi passi”, aveva detto a giugno.

“Se nominata – aveva commentato il corrispondente a Bruxelles di Radio Radicale (e firma del Foglio) David Carretta – la Commissione von der Leyen perderà il suo zar antitrust ben prima della fine del mandato”.

Vestager sarebbe la prima donna alla guida della Banca europea degli investimenti. “E’ un posto con molte opportunità per costruire un profilo internazionale, lavorando su argomenti caldi dal clima ai conflitti e – dal momento che gran parte del lavoro è distribuire finanziamenti a basso costo – operazioni fotografiche”, aveva scritto Politico a inizio estate.

A sfidare l’ormai ex commissaria Ue alla concorrenza ci sarà Daniele Franco. Sul quale si sono rincorse tante voci per tutta l’estate. Come noto, a novembre Fabio Panetta lascerà il board della Bce per prendere le redini di Ignazio Visco alla guida di banca d’Italia. Per un po’ il successore in Europa sembrava dover essere proprio l’ex ministro.

Poi no. Il nome è uscito fuori per la prima volta a metà maggio e si è intrecciato con quello di Piero Cipollone, Vicedirettore di Banca d’Italia dal 2020, già direttore esecutivo alla Banca Mondiale. Alla fine, tutto come prima: Franco candidato alla Bei e Cipollone al board della Bce. “Significa che nel derby tutto interno all’esecutivo e a Bankitalia (di cui avevamo già parlato su questo giornale il 21 agosto) ha avuto la meglio la linea caldeggiata dal futuro governatore Fabio Panetta e dalla premier Giorgia Meloni”, scrivevamo su questo giornale qualche giorno fa. “Ancora una volta dunque il ‘draghiano’ Giorgetti è stato costretto a cedere, considerato che era il principale sponsor dell’altro candidato in pectore Daniele Franco, suo predecessore al Mef nel governo Draghi”.

CHI E’ DIDIER REYNDERS, SOSTITUTO DI VESTAGER

A prendere le redini di quanto lasciato da Vestager, allora, sarà l’attuale commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders. Al digitale, invece, andrà la vicepresidente Values and Transparency Vera Jourova.

Questa la biografia di Didier Reynders:

  1. 2019 – presente
    Commissario europeo per la giustizia
  2. 2014 – 2019
    Vice Primo Ministro, Belgio
  3. 2018 – 2019
    Ministro degli affari esteri ed europei e della Difesa, Belgio
  4. 2014 – 2018
    Ministro degli affari esteri ed europei, Belgio
  5. 2011 – 2014
    Ministro degli affari esteri, del commercio estero e degli affari europei, Belgio
  6. 1999 – 2011
    Ministro delle Finanze, Belgio
  7. 2007 – 2011
    Ministro responsabile della Lotteria Nazionale, della Federal Holding and Investment Company e delle compagnie di assicurazione, Belgio
  8. 2004 – 2011
    Ministro delle riforme istituzionali, Belgio

RENZI SI CANDIDA COME EUROPARLAMENTARE MA…

Intanto, sempre in materia di movimenti tra i palazzi europei, Matteo Renzi lunedì ha ufficializzato la nascita de Il Centro e la sua candidatura come europarlamentare nel 2024.

Ma, secondo Il Foglio, starebbe pensando alla presidenza del Consiglio europeo attualmente guidato da Charles Michel. “L’ex premier è convinto che un buon risultato del gruppo Renew Europe farebbe sedere i macroniani ai tavoli che disegneranno l’Europa del prossimo quinquennio”. Niente più lotta per abbassare lo sbarramento al 3%, si legge sul quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Lo stesso Renew Europe intanto ha appena diffuso la sua preferenza per Vestager e non per Franco alla guida della Bei.

– Leggi anche: Il Renzi d’Arabia tornerà a fare centro anche in Italia?

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