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Attilio Fontana sarà ancora presidente della Lombardia

Attilio Fontana Confermato Governatore Lombardia

I primi exit poll danno il governatore uscente tra il 49 e il 53%. Largamente staccati Majorino e Moratti. Tutto sul nuovo vecchio numero uno della Regione

Si sono chiusi i seggi in Lazio e Lombardia per le elezioni regionali. Nella Regione del nord Italia sembra essere più che probabile la riconferma di Attilio Fontana al vertice del Pirellone.

Si è votato ieri dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15, in Lombardia era previsto premio di maggioranza consiliare per il vincitore.

FORTE ASTENSIONISMO IN LOMBARDIA

Come nel Lazio, in Lombardia il dato attualmente aggiornato a 1.460 su 1.504 comuni rivela una partecipazione al voto del 41,60% contro il 73,86% di cinque anni fa (ma si votò soltanto di domenica).

Tutti gli exit poll sulle regionali in Lombardia e Lazio

 

Nel 2018, Attilio Fontana vinse con il 49,75% delle preferenze. Dopo i primi exit poll di queste elezioni 2023, invece, il presidente sembra andare verso la riconferma con un dato compreso tra il 49 e il 53%.

CHI E’ (E CHE HA FATTO IN CAMPAGNA ELETTORALE) IL GOVERNATORE ATTILIO FONTANA

Prima dell’ascesa al Pirellone, l’attività politica di Attilio Fontana inizia con la nascita della Lega Nord. Dal 1995 al 1999 è stato sindaco del comune di Induno Olona; poi Sindaco di Varese eletto al primo turno nel 2006 e confermato nel 2011; contemporaneamente Presidente di ANCI Lombardia (dal 2009 al 2014). Fontana diventa poi consigliere regionale della Lombardia e Presidente del Consiglio regionale dal 2000 al 2005.

Laureato in Giurisprudenza nel 1975 presso l’Università degli Studi di Milano, Fontana dal 1979 al 1982 comincia a lavorare come Conciliatore di Induno Olona e dal 1983 al 1988 assume la carica di Vice Pretore Onorario avanti la Pretura di Gavirate. Dal 2009 al 2017 è stato componente del Cda e vice Presidente vicario di Fiera Milano.

L’attuale presidente della Regione Lombardia ha condotto la campagna elettorale con poche menzioni e conversazioni generate via internet e social (il 21% del totale e 26 mila menzioni) e 8.537 euro investiti per le sponsorizzazioni sui social. Dove ha cercato di utilizzare una comunicazione molto istituzionale utilizzando spesso i colori sociali della Lega e, più degli altri candidati, sembra seguendo i fatti dell’attualità.

A seguire la campagna di Attilio Fontana è stata la società SocialCom di Luca Ferlaino. Che prima del voto è stata al centro di polemiche per via di un’inchiesta di Fanpage sui post diffamatori verso Pierfrancesco Majorino – candidato Pd-M5S alla presidenza della Lombardia  – proprio della SocialCom, come ha ricordato la nostra Maria Scopece sul nostro quotidiano martedì scorso.

GLI SCHELETRI NELL’ARMADIO DEL GOVERNATORE LOOMBARDO

In termini di scheletri nell’armadio, Fontana ha alle sue spalle numerose vicende giudiziarie, tutte concluse però in un nulla di fatto. Solo una resta in ballo e riguarda una multa da mille euro comminata dall’Autorità nazionale anticorruzione per aver omesso, in qualità di sindaco di Varese, la dichiarazione del proprio stato patrimoniale.

Durante la pandemia, abbiamo ricordato sempre su Policy Maker, Fontana è stato accusato dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dai sostituti Luigi Furno e Carlo Scalas, di frode in pubbliche forniture di camici e mascherine dalla Regione lombarda alla Dama, azienda del cognato di Fontana e per il 10% anche di sua moglie. Valore totale circa mezzo milione di euro.

 

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