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RAI, chi è Riccardo Laganà, confermato nel CdA

Chi è Riccardo Laganà RAI

“Occorre avere il coraggio di affrancarsi senza esitazione dagli interessi dei partiti e commerciali che spesso confondono e diluiscono il ruolo di riferimento culturale del Paese”, così Riccardo Laganà votato dal 45% dei dipendenti RAI come rappresentante in Cda si appresta ad affrontare le sfide di viale Mazzini

Con 2.888 voti su 6.369 Riccardo Laganà è stato eletto dai dipendenti della RAI come proprio rappresentante in Cda per un secondo mandato. Dietro di lui Fabrizio Tosini con 1.275 voti, Cesare Cantù (807), Anna Lupi (624) e Claudia Pregno (592).

Una grande soddisfazione per Laganà che su Twitter ha ringraziato così tutti coloro che lo hanno sostenuto:

NON SOLO RAI: CHI È RICCARDO LAGANÀ

Riccardo Laganà, oltre a essere un Consigliere di Amministrazione RAI, come si può leggere nella sua bio Twitter, è un convinto attivista e volontario nel campo della tutela e della salvaguardia degli animali e dell’ambiente. Collabora, infatti, con diverse associazioni, dedicandosi, in particolare, anche alla formazione e agli aspetti divulgativi per lo sviluppo di una cultura del rispetto di animali e ambiente.

Da sempre attivo per la tutela dei valori fondanti del Servizio pubblico radiotelevisivo, collabora con diversi movimenti e associazioni, tra le quali Articolo 21, Move On Italia, Associazione Stampa Romana, Libertà e Giustizia, Appello Donne e Media, Assoprovider, Libera Cittadinanza, Net Left.

IN RAI

Laganà, romano, classe ‘75, professionalmente parlando è Perito Industriale Capotecnico in Elettronica e Telecomunicazioni ed esperto in linee di telecomunicazioni e impianti. È stato assunto in RAI nel 1996 e attualmente ricopre il ruolo di Tecnico della Produzione e opera all’interno del Centro di Produzione di Roma.

Nel 2011 ha istituito la piattaforma web “lndigneRAI” con l’obiettivo di creare uno spazio aperto di ascolto e confronto sulla RAI e dibattere sulle principali questioni riguardanti il Servizio pubblico, in particolare in tema di lavoro. La piattaforma è diventata in pochi anni punto di riferimento per dipendenti, cittadini e organi di stampa.

Quattro anni più tardi, nel 2015 ha dato avvio a un’altra iniziativa, l’associazione Rai bene Comune finalizzata alla tutela del Servizio pubblico radiotelevisivo e ne diviene Presidente. Nel luglio 2018 è stato eletto componente del Cda a seguito della votazione dell’Assemblea dei dipendenti e già durante questa esperienza si è battuto per la trasparenza delle procedure e delle nomine, oltre che per la tutela delle risorse interne di viale Mazzini.

“La fiducia di tanti colleghi mi carica di rinnovata responsabilità”, ha commentato Laganà subito dopo la sua riconferma.

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