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Milano, la corsa per Palazzo Marino: tutti i 13 candidati e le 28 liste

Milano Candidati Liste

I numeri delle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre: 13 candidati per Milano, 28 liste. Due sole donne proveranno a succedere a Sala

È entrata ormai nel vivo la corsa per Palazzo Marino, con la presentazione dei candidati alla poltrona del sindaco di Milano e delle liste che li sosterranno. Sono ben 12 coloro che proveranno a prendere il posto di Beppe Sala e alla competizione si aggiunge lo stesso Sala, deciso a ottenere un secondo mandato dai suoi concittadini, mentre le liste saranno 28 liste.

Rispetto a cinque anni fa, gli aspiranti primi cittadini della città meneghina sono quattro in più: con ogni probabilità ad agevolare un maggior numero di candidature il limite ribassato alla raccolta firme (334, un terzo delle mille previste prima dell’emergenza Covid) per esigenze sanitarie. Resta comunque molto basso, come vedremo, il numero di donne presenti: l’ultima e unica sindaca del capoluogo lombardo resta Letizia Moratti.

Il sindaco uscente e ricandidato Giuseppe Sala è sostenuto da otto liste: Partito democratico, Beppe Sala Sindaco, I Riformisti, Milano Unita, Europa Verde, Milano Radicale, Volt e Milano in Salute. Il candidato sindaco del centrodestra, il primario di pediatria già travolto da numerose polemiche Luca Bernardo, è supportato da sei liste: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista civica Bernardo, Milano popolare e Partito liberale europeo.

Layla Pavone, voluta fermamente da Giuseppe Conte, proverà, dopo l’inciampo rappresentato da alcuni suoi vecchi tweet, a sparigliare le carte con la lista del Movimento 5 Stelle: il suo profilo manageriale potrebbe piacere ai milanesi, storicamente molto freddi rispetto alla dottrina grillina.

Nel campo progressista troviamo il professore del Politecnico ed ex assessore comunale Giorgio Goggi, supportato dai Socialisti di Milano e da Milano Liberale e, più a sinistra, l’architetto Gabriele Mariani (Milano in Comune e Civica Ambientalista), Bianca Tedone (Potere al Popolo), Natale Azzaretto (Partito comunista dei lavoratori), Marco Muggiani (Partito comunista italiano) e Alessandro Pascale (Partito comunista). Ci sono anche due candidati civici: Bryant Biavaschi (Milano inizia qui) e Mauro Festa (Partito Gay).

A margine i due candidati sindaci No Vax: il senatore, ex leghista (direttore de La Padania) ed ex grillino, Gianluigi Paragone, attuale leader di Italexit, sostenuto da due liste: Milano Paragone Sindaco e Grande Nord; quindi chiude la rassegna dei candidati iscritti col solo intento di esercitare azione di disturbo perché senza reali possibilità di farcela, il medico Teodosio De Bonis, in campo con il Movimento 3V.

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