Mohamed Aujar è il presidente della missione d’inchiesta dell’Onu sulla Libia
Mohamed Aujar, ex ministro e diplomatico marocchino, presiederà la missione d’inchiesta indipendente dell’ONU sulla Libia
Mohamed Aujar, ex ministro e diplomatico marocchino, presiederà la missione d’inchiesta indipendente dell’ONU sulla Libia
Dietro alla guerra energetica nel Mediterraneo si nasconde il disastro economico al quale Erdogan ha condotto la Turchia
Il problema non sono gli errori di Manlio Di Stefano su Twitter di ieri (libici invece di libanesi), e nemmeno la replica arrogante su Facebook di oggi. L’origine del male sono le carenze nelle competenze e chi lo ha messo in quel ruolo
La maggioranza galleggia sull’immigrazione come quel cadavere sull’acqua
L’approfondimento di Lorenzo Marinone per il Cesi sulle nuove regole della crisi in Libia
L’analisi di Francesco Semprini, corrispondente da New York e inviato di guerra per La Stampa, per Affarinternazionali
L’articolo di Vanessa Tomassini per Notizie geopolitiche sull’operazione Irini, la missione Ue che sostituirà Sophia con l’obiettivo di imporre l’embargo sulle armi in Libia
La conferenza di Berlino del gennaio scorso aveva l’obiettivo di stabilizzare la situazione in Libia ma non sono stati raggiunti i risultati sperati. Qual’è il ruolo dell’Italia in questa nuova fase? L’analisi di Stefano di Bitonto per il Caffè Geopolitico
Recentemente Ankara ha stipulato un accordo economico-militare con il Governo di Tripoli di al-Serraj. L’eventualità di una Turchia sempre più “ingombrante” nel Mediterraneo ha fatto preoccupare i suoi vicini, come l’Ue. L’analisi di Emanuele Mainetti per il Caffè geopolitico
“Conte si è preso qualche giorno per la verifica: aspettiamo le elezioni in Emilia Romagna e poi tireremo le somme” annuncia Matteo Renzi in un’intervista al Corriere. I Graffi di Damato
I graffi di Damato sulla questione libica intossica i rapporti sotto le cinque stelle guidata da Luigi Di Maio e nel governo
I Graffi di Damato sulle intenzioni di Conte che aveva organizzato un incontro diretto fra i combattenti in Libia nel suo ufficio di Palazzo Chigi e ciò che è veramente accaduto
È Franco Frattini l’asso nella manica di Luigi Di Maio nel ginepraio libico. I Graffi di Damato
I Graffi di Damato sul governo Conte alle prese con le complicazioni internazionali
In primo piano nel Taccuino Estero di questa settimana, la deriva sempre più inquietante del conflitto libico dove, dopo l’arrivo dei mercenari russi del Wagner Group, un intervento di Ankara è sempre più probabile. Seguono due approfondimenti: uno sulla decisione della maggiore telco norvegese, Telenor, di affidare ad Ericsonn – e non ad Huawei – la realizzazione del 5G; l’altro sulla visita a Washington del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
In primo piano nel Taccuino Estero i risultati delle elezioni in Spagna, le violazioni all’embargo delle armi alla Libia certificate da un rapporto confidenziale Onu, il sistema anti-aereo russo in arrivo in Serbia (Usa permettendo) e il nuovo accordo di libero scambio tra Cina e Nuova Zelanda.