Pnrr, Alitalia, ponte sullo stretto e transizione: parla il governo Draghi
I ministri del governo Draghi in audizione in Parlamento hanno svelato dettagli importanti sul contenuto del Piano nazionale di ripresa e resilienza
I ministri del governo Draghi in audizione in Parlamento hanno svelato dettagli importanti sul contenuto del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Guidati da Carmine di Nuzzo, dovranno ultimare il Piano nazionale di ripresa e resilienza lasciato in sospeso seguendo i correttivi indicati da Bankitalia, Upb e Corte dei Conti. Ecco il dream team del Recovery Fund che si interfaccerà con Francesco Giavazzi, neo consigliere economico del premier
Da Bruxelles un ulteriore modello di orientamento sugli aiuti di Stato riguardante il sostegno alla digitalizzazione dei mezzi di informazione nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza
Dai Dpcm con le restrizioni anti contagio al blocco dei licenziamenti, fino alle cartelle esattoriali congelate. Sono davvero tante le emergenze che attendono Draghi
Tutti gli esperti chiamati in Parlamento per valutare il Recovery Plan di Giuseppe Conte concordano nell’affermare che, nonostante il ritardo monstre (sarebbe dovuto essere pronto il 15 ottobre scorso) il documento è incompleto, frammentario, poco trasparente e disperde le risorse europee in mille rivoli
L’Upb avverte: non sprecare sfida del Recovery Fund, rinunciare a qualche linea di intervento e concentrare le risorse su un numero minore di priorità
Questa sera alle 21:30 Consiglio dei ministri sul Recovery Plan. Intanto l’esecutivo ha apportato modifiche al documento, che Policy è in grado di anticiparvi
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