C’eravamo tanto amati, adesso è la notte dei lunghi coltelli
Maria Rosaria Boccia dà la sua versione dei fatti alla Stampa, il ministro Sangiuliano non molla e minaccia esposti. E sui giornali d’area inizia la teoria del complotto e della regia per far cadere il governo, mentre tra i papabili alla successione spunta il nome di Pietrangelo Buttafuoco