CONI, per il dopo-Malagò è totonomi, spunta anche la “pazza idea” Abodi
Malagò si prepara a lasciare il vertice del CONI dopo dodici anni. Tra regole, candidature e manovre interne, si apre…
Luca Pancalli, ipotesi Coni per il dopo Malagò?
Luca Pancalli non si ricandida alla guida del CIP: anche lui in corsa per la guida del Coni? Luca Pancalli…
Quali sono le 43 federazioni sportive che vogliono il Malagò IV al Coni
Una lettera è stata inviata al governo con la quale si chiede di equiparare le norme elettorali del Coni a…
La ‘macronata’ di Gravina. Chi sono gli amici e i nemici del presidente della Figc
Gabriele Gravina ha convocato il prossimo 4 novembre l’assemblea elettiva della Figc per il nuovo quadriennio. Ecco il perché Gabriele…
Perché l’Italia senza bandiera alle Olimpiadi? La vicenda
Tutta colpa del Conte I, che ha fatto una norma contraria alle regole. E pure del Conte II, che non…
Chi è Vincenzo Novari che guiderà i Giochi di Cortina
Alla fine, dopo le polemiche per le presunte ingerenze del presidente del Coni, Giovanni Malagò, l’ha spuntata l’ex ad di 3 Italia Novari
Perché Spadafora e Malagò si scontrano sul ceo delle Olimpiadi invernali 2026
Cosa sta succedendo tra Spadafora e Malagò sulla scelta del ceo per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina
A che punto è la legge sullo sport che ha fatto litigare Malagò e Giorgetti
È entrata in vigore da qualche giorno la legge delega sullo sport che interviene sul riordino del Coni e che ha creato forti contasti fra l’ex sottosegretario leghista Giorgetti e il presidente del Comitato olimpico nazionale Malagò. C’è un anno di tempo per emanare i sei decreti legislativi e il decreto del Miur previsti
Coni, via libera alla riforma dello sport ma il Cio avverte il Governo
Ieri l’approvazione del provvedimento che riforma lo sport italiano. Il Cio non ci sta e minaccia sanzioni. A rischio la partecipazione a Tokyo 2020 ma si teme anche per Milano Cortina 2026
Coni, a che punto è la resa dei conti tra Giorgetti e Malagò
Cosa sta succedendo tra Palazzo Chigi e Coni in seguito alla riforma dello sport voluta da Giorgetti. Intanto le cinque maggiori federazioni chiedono a Malagò di firmare il contratto di servizio per dare attuazione alla legge.