Global minimum tax: cos’è la direttiva che tassa le Big tech
Il Consiglio dei ministri ha approvato i decreti legislativi di attuazione della delega fiscale che avevano al loro interno proprio la global minimum tax.
Il Consiglio dei ministri ha approvato i decreti legislativi di attuazione della delega fiscale che avevano al loro interno proprio la global minimum tax.
Le altre notizie della giornata: inchiesta sulle big tech, il PD appoggia i sussidi ambientalmente dannosi, Netanyahu sfida Biden, ok all’ingresso dell’Ucraina in Ue. La rassegna stampa
Nel 2022 le multinazionali hanno speso 50 milioni di euro in attività di lobbying per difendere i propri interessi e indirizzare le politiche dell’Ue. Quali aziende mettono più mano al portafogli?
Il salario minimo unisce l’opposizione, continuano le proteste in Francia, il tentativo di scalata a Generali e il caso Sgarbi. La rassegna stampa
Oltre agli Usa, Canada e Europa “hanno recentemente vietato l’app dai dispositivi ufficiali”, scrive il New York Times
Un fenomeno che coinvolge soprattutto le Big Tech ma dai contorni e dagli effetti ancora difficili da decifrare. Negli Usa, i licenziamenti sono al minimo dal 2000
L’amministratore delegato di Alphabet, Sundai Pichar, ha utilizzato la presentazione dei risultati del quarto trimestre, alquanto carenti, per dire che l’azienda sta per annunciare “un salto” nella ricerca e in altri servizi del gruppo
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva Digital Markets Act e Digital Services Act, pacchetti a favore dei consumatori che non piaceranno certo ai colossi del Web. Ecco perché
Il commento di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, sulla nomina di Lina Khan
Trump bannato da Twitter rende inquieti i policymaker Ue. La regolamentazione della Rete non spetta ai colossi del web commentano Germania, Francia e istituzioni Ue, che tornano alla carica con Dsa e Dma
Sovranità digitale europea: come trasformare la UE da potenza normativa a superpotenza geopolitica?
Sono arrivati i primi feedback da parte di aziende, università, istituzioni e centri di ricerca come risposta alla consultazione Ue sulle nuove regole per i giganti del web
Sundar Pichai (Google), Jeff Bezos (Amazon), Mark Zuckerberg (Facebook) e Tim Cook (Apple) sono stati chiamati a rispondere sotto giuramento alla commissione del Congresso che ha indagato sulle loro presunte pratiche anticoncorrenziali
A meno di 100 giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, i CEO di Google, Amazon, Facebook e Apple (GAFA) tengono le loro audizioni di fronte al Congresso, che indaga su eventuali abusi di posizione dominante nei rispettivi settori e sull’efficacia delle leggi antitrust esistenti
Per Google si riaccendono le polemiche sulle controverse app anti-contagio, che devono avvertirci se siamo esposti al virus e al tempo stesso proteggere la nostra privacy
Le autorità di regolamentazione dell’UE si apprestano ad avviare un’indagine contro Amazon, Apple e Google per presunti comportamenti anticoncorrenziali