Riforma presidenziale: Terzo Polo meloniano, Schlein e Conte barricadieri
“Ascolto, ma vado avanti”, ha detto la stessa Giorgia Meloni, a conclusione del primo giro di incontri con le opposizioni. Neppure Repubblica ha potuto ignorare queste parole
“Ascolto, ma vado avanti”, ha detto la stessa Giorgia Meloni, a conclusione del primo giro di incontri con le opposizioni. Neppure Repubblica ha potuto ignorare queste parole
Della Costituzione in vigore dal 1948 il professore incaricato di diritto penale e filosofia del diritto Aldo Moro fu sicuramente tra gli artefici, eletto nel 1946 all’Assemblea Costituente nelle liste democristiane della sua Puglia
Al mancato presidente del Consiglio sono bastati i quasi otto mesi trascorsi a Palazzo Madama e dintorni per rendersi conto, sempre nell’ordine dei disagi da lui stesso elencati, che almeno “in questo momento” nella vita parlamentare c’è “molta, troppa animosità”
Il nuovo capitolo della crisi tra Roma e Parigi mette in luce il decisionismo di Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier
Nella nuova sfida/relazione politica del leader M5S con Elly Schlein a sinistra, scrive Damato nei suoi graffi, “egli alterna tentazioni di scavalcarla in quella direzione, come ha già fatto sul terreno della politica estera e, più in particolare, della guerra russa”
L’esordio oggi in edicola del nuovo quotidiano arancione passato di mano da Piero Sansonetti al senatore ed ex premier. I graffi di Damato
“Sarebbe il caso di aprire una riflessione critica e magari adottare un approccio più pragmatico” ai problemi del lavoro, scriveva ieri Luciano Capone sul Foglio
I graffi di Damato sul primo maggio
Il commento della complicata giornata in Aula di ieri per l’esecutivo mentre la premier si trovava a Londra in visita dall’omologo Sunak
“A due mesi dalle primarie che elevarono Elly Schlein al vertice del Pd -è l’incipit dell’editoriale di Mieli- si può tracciare un bilancio più che positivo….Nei sondaggi il partito è tornato a collocarsi stabilmente sopra il 20 per cento”, scrive lo storico sul Corsera
Il governo può ora procedere col programma che gli ha procurato la fiducia delle Camere. Esso riguarda prioritariamente i problemi del lavoro, riportati all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio dei Ministri