Perché il settore della ristorazione collettiva è in subbuglio
Il presidente Angem Scarsciotti: “Chi ha sottoscritto un contratto pre-pandemia lavora in perdita. E le stazioni appaltanti non applicano regole uniformi”
Il presidente Angem Scarsciotti: “Chi ha sottoscritto un contratto pre-pandemia lavora in perdita. E le stazioni appaltanti non applicano regole uniformi”
Tetto del 5% per le commissioni per i buoni pasto. Fipe, Fida, Fiepet, Federdistribuzione, Ancc-Coop e Ancd-Conad chiedevano di fermare le gare al massimo ribasso della Pubblica Amministrazione, lamentando che erodevano fortemente i margini di guadagno degli esercenti fino ad azzerarli
Su 169.839 bar in Italia nel 2019, a fine 2021 erano aperti 162.964. Ben 6.875 esercizi hanno abbassato le serrande senza più riuscire a rialzarle
Per il 73% degli imprenditori il calo del volume di affari è stato verticale. In bar e ristoranti spariti 194mila posti di lavoro rispetto al periodo pre-covid
Speranza resta cauto, ma il suo sottosegretario, Costa, apre a modifiche. Il centrodestra scalpita per rimuovere i vincoli del Green Pass e ora lo chiedono a gran voce pure le associazioni: “Ogni giorno i gestori dei locali sono costretti a controllare almeno 20 milioni di certificati verdi”
Per un albergo tipo, la spesa annua passa da 59 mila a 98 mila euro. Pesanti pure le ricadute per bar e ristoranti: tutti gli effetti del caro bolletta. E la Figisc minaccia la chiusura degli impianti di benzina nottetempo
Il contenuto del documento sottoscritto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UILTuCS con Confcommercio, Federalberghi, Faita Federcamping, Fipe, Fiavet e Fto. Il mondo del turismo: “il 2021 si chiuderà con una perdita consistente, che si può stimare in almeno 165 milioni di pernottamenti e 9,5 miliardi di fatturato”
Fipe e Tripadvisor assieme per arginare un fenomeno che dilaga: insulti e persino minacce a bar e ristoranti che chiedono il Green Pass alla clientela, con recensioni negative per abbassarne il punteggio sul web
Mancano all’appello non solo camerieri, ma anche bagnini, barman e cuochi: i lavoratori stagionali sembrano essere spariti
All’associazione di categoria non piace l’idea del green pass al ristorante. “Ennesimo paradosso: chiunque potrà cenare nei villaggi, negli alberghi, nei campeggi”
Bar e ristoranti ritornano a riempirsi con la zona bianca. Ma questo non vuol dire che stiano benissimo. Oggi il 23% dei fornitori vuole essere pagato alla consegna o addirittura in anticipo. Ma i soldi sono pochi: il 91,8% dei ristoratori ha ritenuto i finanziamenti del governo poco o per nulla efficaci. Il 50,2% delle imprese ha dichiarato di avere licenziato i propri collaboratori nel corso del 2020
Il Covid non sembra aver tolto ai nostri connazionali la voglia di andare in vacanza: il trend del turismo 2021 sarà soprattutto in Italia, ma non sono pochi coloro che si avventureranno oltre i confini nazionali
Riunione straordinaria dei rappresentanti delle categorie più colpite dalle chiusure: ristoratori, baristi, operatori dei catering, gestori di discoteche, di sale del gioco, di stabilimenti balneari. Fipe: “esasperati da oltre un anno di restrizioni”
Gioco lecito come baluardo della legalità. Se non sarà concesso loro di riaprire si rischia di avvantaggiare la criminalità organizzata. ATI Gioco Lecito scende in piazza il prossimo 18 febbraio
I ristoratori che aderiscono al movimento #ioapro domani terranno le saracinesche alzate anche a cena, ma Fipe e ANBC si dissociano dall’iniziativa che rischia di ritorcersi contro l’intero settore e, in nome della legalità, chiedono veri ristori al governo
Apri, chiudi, asporto sì, asporto no, Dpcm e stretta anti-movida. Tra indecisioni e le decisioni drastiche del governo Conte nei confronti dei ristoratori, è nato il movimento di “disobbedienza civile” #ioapro