Inflazione, materie prime e caro energia: cosa attende gli italiani fino alla metà del 2023
Secondo Unimpresa, “stanno venendo meno le forze e la liquidità, sia per le famiglie sia per le imprese, specie quelle più piccole”
Secondo Unimpresa, “stanno venendo meno le forze e la liquidità, sia per le famiglie sia per le imprese, specie quelle più piccole”
Secondo il rapporto Istat di dicembre, aumenta il clima di fiducia con due uniche eccezioni: bilancio familiare e manifattura
Con la sentenza pubblicata il 28 gennaio 2020, la Corte di Giustizia Europea ha affermato che l’Italia ha violato l’art. 4 della direttiva UE 2011/7 sui tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra amministrazioni pubbliche e imprese private. Eppure la PA continua a saldare sistematicamente in ritardo i suoi fornitori
Nuova Sabatini, ma anche Resto al Sud, Fondo Impresa Donna e quello di Garanzia PMI: tutti i sostegni a favore delle imprese italiane
Secondo l’Ufficio studi della CGIA, il Governo dovrebbe incrementate le misure già prese con la legge di Bilancio 2022 per arginare gli aumenti dell’energia, mettendo a disposizione delle imprese almeno 1 miliardo di euro al mese fino al prossimo mese di giugno
Cresce, a sorpresa, la fiducia dei consumatori, mentre cala il morale delle imprese. Di seguito un estratto del commento di Paolo Mameli, senior econimist Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, sugli indici di fiducia
Terminata l’emergenza sanitaria rischia di aprirsi quella delle PMI insolventi. Roma è al primo posto con 13.310 aziende, subito dopo scorgiamo Milano con 9.931, Napoli con 8.159, Torino con 6.297, Firenze con 4.278 e Brescia con 3.444. Realtà segnalate alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia e che dunque non possono accedere al credito legale: tutte imprese, insomma, a rischio usura…
In una risoluzione dell’Agenzia la platea dei beneficiari e il calendario per i pagamenti rateali dovuti al Fisco dalle imprese (Irap e Iva) a seguito del rinvio al 15 settembre dei versamenti che si sarebbero dovuti fare tra il 30 giugno e il 31 agosto
Lo Stato impiega ancora troppo a saldare i propri debiti e molti imprenditori nel frattempo dichiarano bancarotta. Tutti i numeri dello studio della CGIA…
Escluse dal credito bancario e dai benefici del decreto liquidità, le aziende e le partite Iva “schedate” presso la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia come insolventi sono facili prede dell’usura
Quasi la metà (48%) delle imprese italiane è fragile (non innovative, non digitalizzate e non esportatrici). Al Sud arrivano al 55%
Le difficoltà maggiori si incontrano al Sud e al Centro. Sembra che le imprese presentino meno criticità al Nord Italia
Con la pressione fiscale al 43% c’è il rischio che i sostegni alle imprese siano utilizzati per pagare imposte e contributi. Per la CGIA basterebbe una manovra da 30 miliardi per ridare davvero ossigeno alle partite Iva. Come? Con un lockdown delle tasse
Il Pnrr italiano e più in generale il Recovery Plan Ue mettono al centro della risposta a pandemia e crisi economica la digitalizzazione, ma secondo il dossier Unioncamere nelle imprese italiane siamo ancora molto indietro
La crescita per il 2021 è prevista al 4,5% con il Pil tendenziale al 4,1%. Il disavanzo, che considera anche l’ultima richiesta di scostamento di bilancio da 40 miliardi, sale al 11,8% del Pil
I bonus del governo saranno indirizzati solo alle imprese che stanno in piedi e che non erano già moribonde prima dell’epidemia. Da viale dell’Astronomia si chiede a Palazzo Chigi incentivi fiscali per gli aumenti di capitale
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