Perché Netanyahu ha detto sì alla tregua in Libano. Ecco i tre motivi
Il primo ministro israeliano Netanyahu annuncia la tregua e spiega le ragioni che lo hanno spinto a prendere questa decisione
Il primo ministro israeliano Netanyahu annuncia la tregua e spiega le ragioni che lo hanno spinto a prendere questa decisione
Nuovo attacco subito dal quartier generale italiano di Unifil nel sud del Libano: quattro militari feriti, non gravi. L’indignazione del governo
In vista del Consiglio europeo di giovedì, la premier Giorgia Meloni si è presentata per riferire al Parlamento sui temi al centro del vertice
Fuoco dell’esercito di Israele sulle basi Unifil nel Libano del Sud, due sono italiane. Nessun errore, per il nostro ministro della Difesa, Guido Crosetto, si tratta di un “crimine di guerra”. Per i quotidiani Netanyahu ha superato ogni limite mentre avanza l’ipotesi di un ritiro del nostro contingente dal Libano
Durante l’operazione di terra israeliana nel sud del Libano contro Hezbollah le forze israeliane di difesa hanno aperto il fuoco contro tre basi della missione Unifil, nessun soldato italiano ferito
Il Generale Vincenzo Camporini discute gli obiettivi di Israele, i possibili rischi per le truppe UNIFIL e le implicazioni della morte di Nasrallah, con lo sguardo rivolto alle conseguenze delle reazioni dell’Iran
I nostri quotidiani si soffermano tutti sul conflitto in corso. Israele è entrata in territorio libanese con «azioni mirate». Si sono registrati bombardamenti nel centro di Beirut. Per il momento Hezbollah non risponde al fuoco e Teheran è al bivio tra intervento e tregua. Al sicuro i soldati italiani, il ministro della Difesa, Crosetto: “Non si coinvolgano i caschi blu”
Attacchi di droni dall’Iraq sul porto di Eilat. Israele risponde con un’ondata di raid sul Libano, siamo a un passo da una guerra totale. Il nostro governo avverte: “italiani andate via subito da Beiurt”. Papa Francesco: “Inaccettabile questa escalation di morte”
Contattato dall’Ansa, il portavoce Unifil conferma che la missione in Libano rimane nonostante l’escalation delle ultime ore
L’operazione, attribuita al Mossad, ha colpito più di 5mila esponenti di Hezbollah, causando almeno 20 morti e 450 feriti. Colloquio con Giuseppe Dentice (analista Nord Africa e Medio Oriente del Cesi)
Israele lancia un attacco preventivo sul Libano che a sua volta risponde con il lancio di un centinaio di missili. Il mondo guarda sgomento questi “lampi di guerra” e teme un’escalation in Medio Oriente. Cosa succederà adesso? I giornali analizzano gli scenari, la via diplomatica sempre più difficile, si spera nelle elezioni Usa
Quattro volte a capo della missione Unifil in Libano, il nostro paese ha dispiegati sul territorio almeno 1200 soldati. Il ministro della Difesa è pronto a riportare in patria i militari italiani
Gli occhi del mondo e della stampa sono puntati sul Libano dove è iniziata la fuga della popolazione. Netanyahu minaccia una risposta severa ad Hezbollah, il premier turco Erdogan si dichiara pronto “a invadere Israele” e quest’ultima risponde: “finirai come Saddam”. Stati Uniti e Italia provano a “spegnere i fuochi”
I giornali riferiscono del pressing della Casa Bianca su Roma per un maggior coinvolgimento dei soldati italiani in Libano nell’azione di mediazione al confine tra Israele e i territori controllati da Hezbollah
Le altre notizie della giornata: Meloni rimanda la conferenza stampa per otoliti, le elezioni in Ue e Usa, niente proroga sconto sportivi, arriva la quinta rata del Pnrr, i ritardi sull’ex Ilva, la legge contro la stampa. La rassegna stampa
Le altre notizie della giornata: Italia ultima in Ue per Pil 2024, scontri in Libano e Marocco, sciopero generale della Cgil, Biden mediatore in Medio Oriente, la manifestazione della Lega. La rassegna stampa