La lotta alla mafia e la lotta politica
I graffi di Damato rimangono sulla vicenda Messina Denaro. “Via, siamo seri una volta tanto anche nell’informazione, e direi persino…
Libero vs Corriere della Sera: tutto sulle capocciate tra Cairo e Angelucci
Le frecciate a distanza tra Angelucci (Libero) e Cairo (Corriere della Sera) negli articoli di Mario Gerevini e Alessandro Sallusti…
Per PwC la fine della pandemia aiuterà i media
La fine dei lockdown ha determinato per i media “una dirompente ripresa nei ricavi di tutti quei segmenti maggiormente colpiti…
La stretta sui media in Polonia spacca il governo e fa arrabbiare Usa e Ue
In Polonia il premier licenzia il suo vice e l’alleanza di governo si spacca sulla legge che imbavaglia i media…
La lotta per la libertà dei giornalisti in Afghanistan
In Afghanistan le minacce rivolte ai giornalisti e alle agenzie di informazione sono il risultato della lunga instabilità politica che da decenni caratterizza il Paese
Annunziata lascia direzione HuffPost Italia. La nota del Cdr
Lucia Annunziata ha lasciato la direzione dell’HuffPost, che guidava dal 2012, e il gruppo Gedi. “Una decisione in linea con la formula “nuovo editore, nuovo direttore” si legge nella nota del cdr di HuffPost Italia
Media, quotidiani sempre più in crisi, Facebook ancora re dei social
L’Agcom ha pubblicato l’ultimo numero dell’Osservatorio sulle comunicazioni. Nel settore media televisivi la Rai si conferma il principale operatore. Gruppo Cairo Communication in crescita
Poste, 5G, editoria e internet: l’ultima relazione di Cardani (Agcom)
Tutto quello che ha detto il presidente dell’Agcom Cardani nella sua ultima relazione al Parlamento
Europee 2019: ecco chi ha dominato tv, stampa e social
Europee 2019: Salvini il leader assoluto nei media, Di Maio e Berlusconi concentrati su politica ed economia, Zingaretti più attento…
Tv e web, come Agcom si sta muovendo contro le “parole dell’odio”
L’Agcom ha approvato ieri un regolamento che impone a editori, trasmissioni e social di evitare o cancellare “espressioni di odio” che incoraggiano violenza ed intolleranza. Nel mirino anche quei contenuti che partendo da un singolo episodio di cronaca finiscono per arrivare a pericolose generalizzazioni, non supportate però da dati o statistiche attendibili.
Ecco chi c’è dietro la comunicazione del governo gialloverde
Tutti i nomi dei responsabili dei rapporti con i media dell’esecutivo. Tra loro molti giornalisti Malgrado la continua querelle tra…