Elezioni Usa: il voto decisivo delle donne per scegliere tra Biden e Trump
A 100 anni dal XIX emendamento, il voto delle donne deciderà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Appena quattro anni fa, alla vigilia dell’appuntamento elettorale più atteso del mondo, ci si chiedeva se gli Usa avrebbero scelto la loro prima presidente donna. L’articolo di Sofia Eliodori
La nuova Corea del Nord di Kim Jong-un
A distanza di due anni la Corea del Nord torna a mostrare i muscoli con una parata militare ed esibisce un nuovissimo ICBM, potenzialmente il più grande mai visto. Ma l’attenzione è tutta per il leader Kim Jong-un che si è riscoperto benevolo e misericordioso. L’articolo di Jacopo Genovese
Addio Pinochet: il Cile avrà una nuova Costituzione
Il Cile ha detto sì con un referendum alla stesura di nuova Costituzione (e cancella quella di Pinochet). L’articolo di Alberto Galvi
Come funzionano i lockdown di Germania e Francia per fermare il Covid-19
Il ritorno del lockdown in Germania e Francia. Merkel opta per un lockdown light dal 2 novembre e Macron chiude almeno fino al 1°dicembre
Politica estera. Gli appuntamenti di questa settimana (26 ottobre – 1 novembre)
Facebook, Google e Twitter davanti al Senato americano, la plenaria del Comitato centrale del Partito comunista cinese e il viaggio di Pompeo in India e Indonesia. Le elezioni in Tanzania, Costa d’Avorio, Georgia e Moldavia. Il referendum in Algeria e i dossier Cile, Nagorno-Karabakh, Nigeria e Thailandia. Gli appuntamenti di politica estera della settimana
La Cina verso il nuovo Piano quinquennale (2021-2025) per lo sviluppo economico
La Cina si prepara al 14° piano quinquennale. L’articolo di Stefano Grandi
La lotta in Francia al “separatismo” islamico di Macron
Il Presidente francese teme la diffusione di un Islam politico che “separerebbe” i tessuti sociali in Francia e presenta una proposta di legge basata sulla laicità che ha provocato lo sconcerto del mondo musulmano. L’articolo di Alessandra Fiorani
Brexit: il “no deal” è sempre più vicino
A forza di tirare, la corda rischia di rompersi. È la fotografia che esce dai tentativi del governo britannico di portare a casa il più possibile in vista della definitiva attuazione della Brexit, con un Boris Johnson che gioca al rialzo brandendo lo spettro del “no deal”. L’articolo di Guido Keller
Politica estera. Gli appuntamenti di questa settimana (19-25 ottobre)
Riunioni Unione Europea e Organizzazione degli Stati Americani, incontri Germania-Iraq e Stati Uniti-UAE, elezioni in Egitto, Cile e Ucraina. I dossier della settimana sono Brexit, Cina, Nagorno-Karabakh, Cipro, Palestina e Iran
La rivolta di ottobre del Kirghizistan
Poco più di sei milioni di abitanti e il Paese più povero fra gli Stati post-sovietici dell’Asia centrale, il Kirghizistan ha vissuto nelle prime settimane di ottobre una nuova rivoluzione, la terza dopo quella del 2005, la rivoluzione dei Tulipani, e quella del 2010, la “seconda rivoluzione kirghisa”. L’articolo di Nona Mikhelidze e Gabriele Rosana
Israele-Libano, i colloqui e la disputa sui confini marittimi
Il 14 ottobre, Israele e Libano hanno inaugurato i colloqui per la delimitazione del confine marittimo
L’Austria di Kurz e la questione immigrazione
Nonostante l’emergenza coronavirus sia ancora in corso, il tema dell’immigrazione alimenta tensioni tra l’Austria e i suoi partner europei. L’articolo di Luca Rosati
Lituania al voto: ecco come è andato il primo turno di elezioni
In Lituania il partito conservatore ha vinto il primo turno delle elezioni legislative. L’articolo di Alberto Galvi
Il paradosso dei regimi dittatoriali all’interno del Consiglio per i diritti umani dell’ONU
L’Arabia Saudita non è riuscita nel tentativo di diventare membro del Consiglio, mentre Cina, Russia e Cuba sono state elette in una votazione che ha suscitato proteste tra i difensori dei diritti umani
Francia, Macron annuncia il coprifuoco. Le reazioni dei politici francesi
Macron come Conte su cene a casa, coprifuoco a Parigi e in altre 8 città dalle 21 alle 6. La sindaca della capitale, Anne Hidalgo lo sostiene, ma una raffica di polemiche dai Repubblicani e dalla sinistra radicale lo travolge