Quirinale, chi è Paolo Maddalena, il più votato al primo giro
Nato a Napoli il 27 marzo 1936, ex membro della Consulta, fiero oppositore di Draghi e ideatore di una moneta parallela all’Euro, la scorsa settimana aveva dichiarato: “Servirebbe una personalità che abbia a cuore la Costituzione, ma non ne vedo in giro”. Degli altri candidati ha detto: “Pare che chi più ha distrutto l’Italia ha più meriti di essere Presidente della Repubblica, e i tre nomi che si fanno sono quelli di Berlusconi, di Draghi e di Amato, sono i più grandi devastatori dell’economia italiana”. Chi è Paolo Maddalena
Atlantia SpA nel Gender Equality Index di Bloomberg
A oggi il 45% dei dipendenti di Atlantia SpA, il 42% del top management e il 40% dei membri del Consiglio di Amministrazione è composto da donne
Quirinale | Chi sono i possibili candidati del centrodestra
Ex magistrati, ex presidenti delle Camere: i possibili candidati del centrodestra per mettere in difficoltà gli avversari
Covid, in Italia l’ondata di Omicron ha raggiunto il plateau
In Italia si è superato l’87% di persone totalmente vaccinate e questo ha fatto argine all’ondata di Omicron. Franco Locatelli: “Dati incoraggianti”
Diretta | Elezione del Presidente della Repubblica
Dove seguire l’elezione del Presidente della Repubblica
Caro bollette, gli aiuti del governo servono davvero?
Per la CGIA di Mestre a fronte di un rincaro di luce e gas che per l’anno in corso ammonta complessivamente a 89,7 miliardi, l’intervento del governo Draghi per disinnescare il caro bollette supera di poco il 6 per cento
Le ultime parole di Mattarella prima di lasciare il Quirinale
I graffi di Francesco Damato
Romanzo Quirinale, chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica?
È la domanda che rimbomba per il Transatlantico e i Palazzi, ma che viene posta pure dalla gente comune: chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica?
Quirinale, le ultime mosse di Berlusconi: lascia o raddoppia?
I Graffi di Francesco Damato
Moby, Berlusconi pronto a solidarizzare con Grillo pur di arrivare al Colle?
I Graffi di Francesco Damato
Caso Moby, perché l’indagine a Grillo scuote fin nel profondo M5S
Grillo avrebbe percepito 120mila euro all’anno sia nel 2018 sia nel 2019 “apparentemente come corrispettivo” per diffondere “su canali virtuali”, come il sito beppegrillo.it, contenuti redazionali per il Marchio Moby ma, in realtà, secondo l’ipotesi da accertare, il fondatore di M5S avrebbe fatto avere ai parlamentari del Movimento le istanze dell’armatore Onorato alle prese con una compagnia che non naviga da tempo in buone acque
Cosa combina il PD nelle operazioni per l’elezione del Capo dello Stato?
I Graffi di Francesco Damato